Dopo gli interessanti colloqui con Andrea Campoli, Giulia Mattei, Giancarlo Siddera e Sabrina Pecorilli, siamo ormai giunti all’ultimo appuntamento con il ciclo di interviste ai membri dell’esecutivo setino, organizzate in vista della discussione del bilancio previsionale, in programma per domani. Nell’annunciare l’intervista al Sig. Antonio Di Prospero, assessore delegato a manutenzione, lavori pubblici, servizi cimiteriali e trasporto pubblico, non possiamo che ringraziare tutti i membri della giunta comunale per il loro prezioso contributo.
– È previsto qualche Intervento in materia di Lavori Pubblici? Con particolare riferimento alle strade comunali, alcune delle quali sono particolarmente dissestate…
“Tra mille difficoltà dovute alla scarsità di risorse, siamo comunque riusciti a destinare 150mila euro per la sistemazione di alcune strade del territorio. Potrebbe sembrare una goccia nell’oceano, considerato che abbiamo 250 chilometri di tratti di nostra competenza, ma è il massimo che siamo riusciti a fare. Vorremmo indire una gara per sistemare le situazioni più complicate e abbiamo avanzato domanda per un contributo nell’ambito del Piano di Sviluppo Rurale, che potrebbe far entrare nelle nostre casse circa 300mila euro”.
– Sono in programma finanziamenti anche dal punto di vista della manutenzione? Se sì, dove si concentreranno?
“Una parte di un finanziamento ricevuto è stata utilizzata per la manutenzione e, dove necessario, la sostituzione di alcune caldaie ormai obsolete. 197 mila euro, invece, saranno destinati alla realizzazione del cappotto termico della scuola di Crocemoschitto. Presto sarà pronto il progetto definitivo, la gara e la realizzazione dei lavori”.
– Per quanto riguarda le altre deleghe (lavori pubblici e servizi cimiteriali n.d.r.) come si sta muovendo il suo assessorato? Che tipo di interventi sono attesi?
“Per quel che concerne i servizi cimiteriali, è stata indetta la gara la costruzione di 165 loculi e 8 cappelle e stiamo preparando il bando per riservare una cinquantina di questi posti per le situazioni emergenziali. Al cimitero abbiamo anche dato il via ad una serie di interventi utili a mettere in sicurezza alcune aree danneggiate da eventi atmosferici. Nell’ambito dei lavori pubblici, invece, contiamo di concludere l’acquisto di alcuni pezzi di terra della chiesa al centro cultura e il giardinetto di Piazzale delle Regioni che tante polemiche ha suscitato. Quello spazio, che versava nel degrado, verrà adibito a parcheggio, a servizio di quella che ormai a tutti gli effetti è diventata una zona commerciale, si attende solo l’atto notarile che presto andremo a concordare, presentando il progetto definitivo”.
– Qual’è la situazione dell’acquedotto? Come valuta i rapporti con Acqualatina?
“Con Acqualatina c’è una collaborazione attiva e tutti i giorni monitoriamo la situazione. Questo è stato possibile grazie alla mappatura generale dell’acquedotto. Per quanto riguarda gli investimenti per i lavori da svolgere possiamo confermare che sono iniziati i lavori per 2 chilometri di condotte in zona Colli e, chiaramente, terminati gli stessi interventi, la stessa Acqualatina provvederà a sistemare le strade inevitabilmente danneggiate. Resta particolarmente attenzionata la questione del tratto che collega Sardellane a Villa Petrara, con lavori appaltati per 800mila euro che ci permetteranno di risolvere un problema che si verifica ormai da tanti anni. Sul depuratore, infine, presto collegheremo anche il tratto che va da Casali allo scalo e potremo aprire le domande di allaccio beneficiando della somma di 450mila euro messa a disposizione dallo stesso gestore”.
– Fra non poche polemiche, l’amministrazione ha deciso di avviare una gara per l’affidamento del trasporto pubblico. Sezze resterà un modello da imitare in tema di trasporti?
“Ci tengo a precisare, anche a nome dell’amministrazione, che noi non abbiamo nulla contro la ditta che ci ha serviti negli ultimi 25 anni, anzi, ne abbiamo sempre riconosciuto la grande efficienza e siamo concordi nel ritenerla il fiore all’occhiello di questa città. Tuttavia, non potevamo sottrarci allo scrupoloso rispetto della disciplina prevista dalla normativa nazionale, per questo, dopo un’attenta analisi durata settimane, nelle quali ci siamo confrontati con le posizioni organizzative interessate, abbiamo deciso di indire il bando di gara. Tutto questo perché abbiamo ritenuto primario l’interesse a garantire la regolarità della procedura in termini di legge. Ciò detto, ribadisco la grande stima e il profondo rispetto che tutti nutriamo nei confronti della ditta che ha svolto e continua a svolgere un servizio di prim’ordine a beneficio della comunità”.
Francesca Leonoro


