Lo scorso 30 aprile, una delegazione della “Confesercenti Latina” ha incontrato l’Amministrazione comunale, nella persona dell’Assessore Gianluca di Cocco, per approfondire la situazione relativa al nuovo “piano parcheggi” che rischia di penalizzare il cittadino e gli Operatori commerciali locali.
Per la Confesercenti erano presenti la Presidente provinciale Susanna Gloria Mancinelli, il Vice Presidente Massimo Ceccarini e Silvano Moretto della Segreteria provinciale.
Confesercenti, già lo scorso 7 aprile ha inviato all’Amministrazione comunale una “nota” esprimendo il proprio disappunto sulle decisioni prese, in particolare sull’abolizione della “penalina”; abolizione che rischia di far pagare multe pesanti per chi sfora l’orario prestabilito. L’incontro del 30 aprile scorso ha evidenziato un’importante apertura al dialogo da parte dell’Amministrazione comunale e dell’Assessore Gianluca Di Cocco, che si sono dimostrati disponibili a valutare soluzioni condivise.
L’attuale “piano sosta”, evidenzia Confesercenti, rischia di disincentivare i cittadini dal venire al Centro di Latina mettendolo a rischio di pesanti multe, penalizzando –di fatto- lo sviluppo del commercio di vicinato.
Durante il confronto, Confesercenti, rinnovando le proprie “perplessità”, ha presentato alcune concrete proposte: una Card a costo agevolato per gli Operatori del centro che lo desiderino, da offrire ai propri clienti come “free parking”; una forma di bonus per chi acquista in centro; il riequilibrio tra stalli blu, bianchi e gialli attorno all’isola pedonale; la gratuità di una fascia oraria di sosta, in un giorno da destinare allo shopping; abbonamenti nominativi o al portatore, non legati alla targa dell’autovettura; la riapertura immediata e totale del parcheggio nell’area delle ex autolinee; un piano urgente per nuovi parcheggi a ridosso del centro; valutare la possibilità di reintegro della “penalina”.
L’Amministrazione, con l’Assessore Gianluca Di Cocco, si è detta disponibile nell’approfondire le proposte presentate, comprendendo il disagio per operatori commerciali e cittadini. Confesercenti rimane in attesa di urgenti riscontri.
