BASSIANO, Guidi scrive a Conte per la stabilizzazione del servizio civile universale
“Alla vigilia della proposta del Governo di legge di stabilità 2021, riteniamo necessario richiamare la vostra attenzione sulla situazione e le prospettive del Servizio Civile Universale. Questo istituto repubblicano, che sta incontrando il consenso dei giovani, la partecipazione delle organizzazioni del Terzo Settore e degli enti pubblici, a cominciare da quelli locali, senza una vostra scelta di dotazione di fondi adeguati andrà in crisi già nel 2021”. E’ questo l’incipit della lettera che il sindaco di Bassiano, Domenico Guidi, ha deciso di scrivere all’attenzione del Presidente del Consiglio e dei Ministri.
Il tema, anche alla luce di una lettera del luglio scorso nella quale 155 organizzazioni di servizio civile avevano inviato il Governo, senza una dotazione finanziaria che stabilizzi a 50.000 posizioni all’anno le opportunità di accesso dei giovani ai programmi, rischia di far implodere questa esperienza: “Per realizzare questo obiettivo si ritiene necessario un budget annuale minimo di 300 milioni di euro. La legge di stabilità 2020 aveva stanziato 99 milioni per il 2021 e 104 milioni per il 2022. Serve quindi una scelta politica del Governo, che superi le scelte dei Governi precedenti di contare su rincorse a fondi aggiuntivi in corso d’anno, peraltro arrivati con il contagocce e in misura comunque insufficiente. Una dotazione di 300 milioni annui per il triennio 2021-2023 permetterebbe di attuare la programmazione definita con il Decreto del 4 Novembre 2019 del Ministro Spadafora, adeguandola alle mutate esigenze e situazioni dei vari territori del nostro Paese”.
Con questo testo il Comune di Bassiano aderisce alle sollecitazioni della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile, Forum Nazionale del Servizio Civile e la rappresentanza Nazionale degli Operatori Nazionali: “Il Servizio Civile è una importante opportunità per i nostri ragazzi, ancora di più in questo momento storico, dove può essere un volano per l’inserimento sociale e lavorativo”.