Cari lettori e care lettrici, non starò a tirarla troppo per le lunghe, anche perché sembrerebbe stucchevole e autoreferenziale. In questo editoriale, che apre una nuova stagione per MondoRe@le mi limiterò a spiegare brevemente i motivi che ci hanno spinto a tornare. Torniamo perché amiamo questo lavoro, torniamo perché non crediamo a chi si trincera dietro il fatto che c’è crisi, torniamo perché ci sembrava davvero inutile buttare in mare cinque anni si sacrifici condensati in 148 numeri usciti nella versione cartacea, torniamo perché ancora ci crediamo, torniamo perché ci siamo guardati intorno e abbiamo visto persone alla ricerca di nuovi strumenti di comunicazione, mentre noi lo strumento ce l’avevamo già (e a quanto pare era anche funzionale), torniamo perché tanta gente dal luglio 2012 ci ha chiesto di farlo, torniamo anche per quelli che invece sotto i baffi hanno sorriso perché i nostri tentativi sembravano essere destinati al fallimento. Sul successo o meno della nostra nuova iniziativa preferisco non esprimermi, né in maniera ottimistica né pessimistica. Quello che posso fare come direttore è di offrire insieme alla squadra cui appartengo un prodotto qualitativamente e quantitativamente valido, ovviamente pronti a modificare in corso qualcosa che i nostri lettori potrebbero non apprezzare. L’unico ringraziamento mi permetto di farlo a chi ha spinto affinché questo progetto si realizzasse, a chi ha deciso di collaborare alla sua realizzazione senza troppe pretese, a chi ci ha fornito (e ci fornirà, spero) prezioso supporto grafico per le differenti versioni del sito e a chi, invece, ha declinato l’invito a lavorare con noi. A questi ultimi va riconosciuta l’onestà intellettuale di non poter assicurare continuità al lavoro che gli veniva richiesto. Buone letture…
Simone Di Giulio