Quella che si è definita in questi mesi e che si definirà domani con una interessante manifestazione organizzata da alcune associazioni del territorio con il benestare e il sostegno del Comune di Sezze, può essere considerata una scommessa vinta da parte dell’amministrazione comunale guidata da Lidano Lucidi e, per essere più onesti intellettualmente, vinta dallo stesso primo cittadino, che una volta insediato ha tenuto in grande considerazione l’importanza della struttura che si trova nella piana setina e che invece le precedenti amministrazioni comunali non hanno quasi mai pensato a valorizzare.
Lo stesso sindaco, dopo una campagna elettorale nella quale in diverse occasioni aveva tenuto accesi i riflettori su lago Mole Muti e, più in generale, sugli strumenti utili ad incrementare turismo e a promuovere i territori, aveva deciso immediatamente di “riprendersi” la struttura, lasciando solo gli spazi operativi ad Acqualatina. Questa decisione, si ricorderà, aveva creato non poche polemiche, con le accuse rivolte al sindaco e alla sua squadra di non avere alcuna idea circa il futuro del luogo. Ma il sindaco e i suoi hanno dimostrato che i detrattori sbagliavano e domani si darà vita all’inizio di un nuovo processo di gestione di un’area tutta da scoprire e da valorizzare.
Questo è stato possibile grazie ad un lavoro certosino e al confronto sempre più efficace con la società civile e con le associazioni del territorio. Il sindaco e la sua squadra di governo hanno lavorato proprio in questa direzione e i risultati arriveranno. Intanto domani il primo evento, una passeggiata che già si preannuncia un successo, poi un’altra serie di iniziative, tra le quali il coinvolgimento delle scuole, la partecipazione attiva di quelle realtà associative che vorranno collaborare a scrivere le pagine del futuro di questo territorio, magari sfruttando nel migliore dei modi il contratto di fiume Ufente e la via Francigena, altri elementi che potrebbero concorrere al successo.
Un primo passo, sicuramente non risolutivo rispetto ad altre esigenze che questo territorio si trova a dover affrontare quotidianamente, ma almeno un passo in avanti, con la speranza che almeno in questo settore, quello della promozione turistica, alle parole si sostituiscano i fatti.
Simone Di Giulio
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