«Si continua a parlare della Fondazione Latina 2032 senza che vi sia stata una reale condivisione con la città, il Consiglio Comunale e le rappresentanze politiche del territorio. Un progetto che dovrebbe rappresentare la massima espressione della comunità per celebrare il Centenario di Latina si sta trasformando in un’operazione calata dall’alto, con scarsa trasparenza e senza il coinvolgimento necessario», dichiara Valeria Campagna, capogruppo del Partito Democratico al Comune di Latina e vicesegretaria del PD Lazio.
«Nonostante i continui annunci sulla formazione dello statuto e sul futuro della Fondazione, ad oggi non abbiamo ancora ricevuto informazioni chiare sui criteri di scelta degli organi direttivi, sul comitato tecnico-scientifico e sulle modalità di coinvolgimento del territorio. È inaccettabile che una questione di tale importanza venga gestita con tanta superficialità e poca trasparenza», prosegue Campagna.
«La Fondazione per il Centenario non può essere un’emanazione esclusiva del Ministero della Cultura o del Governo centrale. Per avere una base solida locale, rappresentativa del territorio e delle sue esigenze, è indispensabile avviare un processo condiviso e partecipato. Solo con un percorso trasparente, che coinvolga le associazioni, le realtà culturali, la cittadinanza e tutte le istituzioni locali, si può garantire che questa celebrazione diventi un momento di reale crescita e valorizzazione per la città», sottolinea.
«La Sindaca Matilde Celentano ha il dovere di garantire un processo inclusivo e partecipativo. L’approvazione di un progetto così importante per la nostra città non può essere limitata a un’operazione di facciata. Chiediamo che venga convocata una commissione consiliare aperta per discutere dello stato di avanzamento del progetto e per assicurare trasparenza su ogni passaggio futuro», conclude Valeria Campagna.