CORI, PAT senza medico, Calandrini (FdI): “Speranza dia risposte alla comunità”
Il Punto di Assistenza Territoriale di Cori nella giornata di domenica è rimasto nuovamente senza medico. Visto che Zingaretti e D’Amato non sembrano voler intervenire, solleciterò una risposta urgente al ministro Speranza rispetto all’interrogazione che avevo depositato lo scorso 7 settembre, dopo l’episodio analogo avvenuto il 22 agosto. Ho già chiesto e ottenuto che l’interrogazione sia trasmessa alla Commissione Sanità del Senato, dove conto di ricevere a breve un riscontro dal Ministro o dai sottosegretari.
L’assenza di un medico nella giornata di domenica non può certo essere imputata al professionista costretto ad assentarsi né a chi non ha potuto sostituirlo. Al contrario, va addebitata ad un modello di sanità targato Zingaretti che ha puntato a impoverire i territori. Il Punto di Assistenza Territoriale di Cori è il simbolo di come sia stata ridotta l’assistenza alla salute in tutta la provincia di Latina e non solo.
Parliamo di un diritto che dovrebbe essere garantito, ma le scelte dell’amministrazione regionale di centrosinistra hanno puntato solo a risparmiare tagliando servizi e personale, sulla pelle dei cittadini: il risultato è che una comunità di certo non piccola come quella di Cori e i centri vicini che contano sullo stesso PAT, devono fare i conti con disagi crescenti.
Auspico dal ministro Speranza chiarimenti rispetto a quanto accaduto e soprattutto rassicurazioni sul necessario ripristino di servizi di assistenza adeguati.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia Nicola Calandrini
