“Ma allora ti candidi? E’ la domanda che un questi giorni ho ricevuto da tanti, cogliendo soprattutto curiosità e affetto. La risposta è sì, mi candido alle primarie per fare il sindaco di Latina: perché voglio una città libera dalle zavorre del passato, capace di decidere il proprio futuro, e perché credo nella possibilità di dare al capoluogo il ruolo che merita. Quello di locomotiva della provincia e fulcro di una Regione che non è solo Roma”. E’ quanto afferma Enrico Forte, candidato alle Primarie del Partito Democratico per la corsa a sindaco del Comune di Latina: “Il 22 novembre 2015 – si legge nella nota – è una data importante per Latina. Le elezioni primarie daranno voce alla città per la scelta del candidato sindaco del Pd, ma l’appuntamento non riguarda solo me oppure i militanti e simpatizzanti del partito. Le primarie sono di tutti quelli che vorranno scrivere un capitolo nuovo nella storia della nostra comunità. Ribadisco il mio impegno affinchè, con la mia candidatura, si possa dare spazio a chi vuole impegnarsi senza infingimenti, senza mascherarsi solo per assecondare l’antipolitica. In poche parole: scelgo di metterci la faccia. Oggi occorre un’assunzione di responsabilità pari e più forte a quella che ci è voluta nel mandare a casa quanti hanno portato la città ad essere più povera, trascinata in una palude senza etica, senza valori, piegata all’interesse di pochi. Un’atteggiamento che ha visto proliferare una delinquenza che con il potere è andata troppo spesso a braccetto, rischiando di infettare chi con essa non ha mai avuto niente a che fare. Il racconto va cambiato: dobbiamo rimboccarci le maniche e, come gli angeli del fango, salvare il possibile: ricostruire il tessuto sociale, culturale, economico ed urbano di Latina si può. Anzi si deve, aprendo così la strada alla rigenerazione in tutti i campi. Il viaggio per Latina è già iniziato e – in queste prime tappe – ha consentito di esplorare la città a partire dal suo cuore pulsante per arrivare, al culmine di un percorso che non si concluderà di certo con le primarie, a toccare tutto il territorio e le persone per realizzare quella ‘carta d’intenti’ che sia la bussola per il programma di governo cittadino. Ma allora ti candidi? Si, perché serve una scossa alla città ed i prossimi cinque anni non vanno consegnati nella mani di chi ha solo pensato a squallidi giochi di potere rubando il futuro ai giovani e impoverendo la famiglie. Latina può decidere, già adesso”.