E’ ovvia e giustificata la soddisfazione per un centrosinistra che per la prima volta nella sua storia si impone nelle elezioni per l’amministrazione provinciale. Il segretario provinciale del Partito Democratico, Salvatore La Penna, esordisce con una parola che rende l’idea del risultato raggiunto: “E’ una slavina”, il commento in senso positivo del segretario provinciale, che poi è come un fiume in piena, confermando quella sorta di mantra che in queste settimane ha ripetuto fino allo sfinimento, ma che si sente ancora di ribadire perché evidentemente è stata l’arma che ha fatto vincere la coalizione e che adesso sarà la base sulla quale partire per amministrare un ente che il centrosinistra non aveva mai ottenuto nella sua storia: “E’ sicuramente un risultato storico – commenta il segretario provinciale – e una vittoria netta ed inequivocabile. Per centri versi epocale, e sicuramente apre una fase di discontinuità che questa provincia ha fortemente voluto. Nonostante sia considerato un ente di secondo livello – prosegue La Penna – la Provincia conserva poteri e funzioni fondamentali per il territorio”. I pensieri di Salvatore La Penna, poi, vanno alla situazione che ha vissuto il partito alla vigilia delle elezioni: “Siamo stati determinati a tenere il partito unito. Questo risultato ci permette di archiviare una lunga stagione di governo del centrodestra che non ha dato risposte al territorio, ma solo filiere di consenso. A noi oggi la sfida di dare risposte al territorio con filiere virtuose dal governo nazionale alla Provincia passando per la Regione”. Ato4, riorganizzazione della macchina amministrativa, formazione e rifiuti i primi nodi da sciogliere per la coalizione vincente.