Dove non arriva la mediazione e dove non arrivano le regole ci si ritrova in una sorta di limbo e, forse, si crede che la miglior arma sia l’attacco. E’ quello che deve aver pensato Erasmo Spaziani, segretario del circolo di Roccagorga del Partito Democratico che, in attesa di conoscere le decisioni della commissione di garanzia del partito, utilizza la pagina Facebook ufficiale dello stesso per attaccare pesantemente Francesco Scacchetti, candidato di Osservatorio Democratico alle Primarie. Nella lunghissima nota firmata da Spaziani, che pubblichiamo per intero, si legge: “Il 24 ottobre 2013, 279° giorno del Calendario Gregoriano, è un giorno da ricordare. Francesco Scacchetti consegna alla segreteria del circolo PD di Roccagorga, un elenco di 60 firme con allegato documento di richiesta “ad indire elezioni primarie (anche di coalizione) per la scelta del candidato sindaco alle prossime amministrative del Comune di Roccagorga”. Nello stesso documento si riporta: “crediamo che promuovere le capacità e le competenze, così come il rinnovamento dei gruppi dirigenti (come recita il nostro Codice Etico), diano qualità all’azione politica”. Ho conosciuto politicamente Francesco Scacchetti alcuni anni fa quando girava fra i cittadini di Roccagorga chiedendo voti per Francesco Storace e Fabrizio Cirilli. Lo incontro qualche anno dopo come convinto e inossidabile sostenitore della lista di centrodestra guidata dal voltagabbana che, come puntualmente lo stesso Scacchetti ricorda con vanto e cinismo, sconfigge gli avversari di turno Giuseppe Cavone ed Erasmo Spaziani. Bei tempi andati. Ricorda la Roma sparita. In tempi più recenti lo incontro nel PD. Il grande Nino Manfredi avrebbe detto: ”fusse che fusse la vorta bbona”. Anche questa volta va male. Ci si ritrova, di nuovo, su sponde opposte. Lui come unico dipendente del Pd provinciale, naturalmente retribuito, io come segretario del circolo Pd di Roccagorga, naturalmente a titolo gratuito. In pratica, Francesco Scacchetti ricopre il ruolo di dipendente di partito, lavoro, come noto, da annoverare nei mestieri a rischio di estinzione o spazzati via dal tempo. Un mestiere che, comunque, ricorda i tempi andati, i grigi, inaffidabili e furbi funzionari di quello che fu il P.C.U.S. Ne consegue che lo stipendio percepito è frutto dei contributi degli eletti del Pd nelle cariche istituzionali. Fa bene alla verità e alla coscienza di tutti, ricordare tra i contribuenti allo stipendio di Francesco Scacchetti, l’On. Sesa Amici che, solo per caso, è la sorella dell’attuale sindaco di Roccagorga Carla. Non si può, peraltro, escludere che anche il segretario del circolo di Roccagorga possa contribuire allo stipendio del dipendente. Riavvolgendo il film della vita politica: può essere credibile Francesco Scacchetti che, con simile passato politico, invoca “il rinnovamento dei gruppi dirigenti (come recita il nostro Codice Etico)? A proposito della qualità dell’azione politica. L’attuale gruppo dirigente del Pd di Roccagorga è tra i migliori della provincia di Latina. Il circolo è animato da uomini e donne di assoluta qualità morale ed intellettuale, in un perfetto equilibrio con i protagonisti della migliore tradizione comunista e del cattolicesimo popolare. Questa segreteria “non viene da lontano” ma sicuramente “andrà lontano”, assicurando al PD un presente certo e un domani roseo. Il direttivo, gli amministratori di centrosinistra e le immense risorse di allegria, impegno e capacità degli animatori del comitato elettorale per Carla Sindaco, saranno in grado di condurre il Pd ad una grande affermazione elettorale a Roccagorga e alle europee. Il rinnovamento sarà considerato concluso quando tutti i mercanti saranno stati cacciati dal tempio. Il confronto politico tra storie, culture e provenienze diverse si affermerà definitivamente solo quando Francesco Scacchetti smetterà di recitare “due parti in commedia”: a Roccagorga Masaniello, protagonista della rivolta popolare contro l’oppressione amministrativa di Carla Amici e politica di Erasmo Spaziani; a Latina il cardinale Richelieu, furbo, astuto e cinico, specializzato ormai a raccontare bugie. Nel ruolo di dipendente retribuito del PD si comporta come il dottor Jekyll, per trasformarsi rapidamente, secondo circostanza e convenienza, nel signor Hyde. Solerte come lo sa essere solo un dipendente di partito raccoglie, con diversi stratagemmi, 60 firme di iscritti al PD di Roccagorga con le quali richiedere le primarie. Il risultato della raccolta? Alcune firme sono state apposte per sola adesione, diciamo così, verbale; sette firme sono state successivamente ritirate per deficit di chiarezza, informazione ed utilizzo finale. In pratica sette iscritti al PD non avrebbero mai sottoscritto l’appello successivamente utilizzato a vantaggio di Francesco Scacchetti e a danno di Carla Amici. L’imbroglio organizzato contro i sette cittadini, volutamente male informati, ricorda il Pacco, doppio pacco e contropaccotto di Nanni Loy. Alcune delle firme consegnate alla segreteria di circolo il 24 ottobre 2013, ad una successiva verifica, sono risultate false. Nel partito fondato sull’esempio morale di Enrico Berlinguer e Aldo Moro, qualcuno ha fatto ricorso alle firme false, imperdonabile reato che offende l’onestà, la correttezza, la rettitudine e la coscienza di milioni di uomini e donne che credono in questo partito. L’infame reato è stato portato alla conoscenza del gruppo dirigente provinciale. L’infame reato viene portato all’attenzione degli iscritti ed elettori del PD, agli alleati di centrosinistra e a tutti i cittadini che, aldilà dei legittimi convincimenti politici, amano il rispetto delle regole. Sulla questione morale e sulle tante altre ragioni di opportunità politica, poggia il convinto no alle Primarie espresso dalla maggioranza assoluta del gruppo dirigente di Roccagorga. L’amletico dubbio, Primarie si Primarie no, è stato risolto dallo stesso Francesco Scacchetti nell’ultimo direttivo di circolo: “tutti avanti per la propria strada. Nessuna mediazione, nessun accordo, nessun compromesso. Si corre da soli”. La campagna elettorale sarà dura per tutti. Qualcuno ne uscirà con le ossa politicamente rotte e sarà obbligato a cambiare mestiere. Io ci sarò. In questa interminabile campagna elettorale non mi sarà negata l’occasione di confrontarmi con chi vive di sola politica, con chi ha fatto fortuna con la sola politica. Rivolgo a tutti voi l’invito ad essere presenti alla manifestazione di presentazione di Carla Amici come candidata Sindaco del PD che si terrà sabato 29 Marzo alle ore 17.00 in Piazza VI Gennaio.
Rivolgo a tutti voi l’incitamento a battersi per una grande vittoria del PD alle elezioni europee e per la conferma di Carla Amici alla guida di Roccagorga. Ognuno per se e il proprio Dio con tutti”.
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