“Niente Primarie il 12 aprile”. Arriva immediata la risposta del segretario del circolo del Pd di Roccagorga, Erasmo Spaziani, alla lettera del segretario provinciale Salvatore La Penna. In una nota Spaziani afferma: “Con riferimento alla nota del 29 marzo 2014, a firma del segretario della Federazione di Latina, con la quale si annuncia che: “Comunico che, anche a fini cautelativi, data l’indisponibilità del circolo, entro martedì 1 aprile la scrivente segreteria provinciale provvederà a nominare un delegato che avrà il compito di assicurare l’espletazione di tutti gli adempimenti preliminari e necessari per lo svolgimento delle consultazioni primarie, il cui termine ultimo è prorogato a sabato 12 aprile”; considerato che il Circolo di Roccagorga a norma dell’articolo 16, comma 4 ultimo periodo dello Statuto dell’Unione regionale del Lazio che dispone: “L’assemblea del circolo o dell’unione comunale, per i Comuni al di sotto dei 15.000 abitanti, può decidere il ricorso alle elezioni primarie per la selezione del candidato alla carica di sindaco.” In data 23.01.2014 il circolo di Roccagorga ha stabilito di non procedere al ricorso alle elezioni primarie per la selezione del candidato alla carica di sindaco; considerato che è stata data ampia disponibilità ad affrontare le questioni connesse alla composizione della lista da presentare alla competizione elettorale del 25 maggio che tenga in considerazione le diverse sensibilità presenti tra gli iscritti al circolo di Roccagorga, così come richiesto e suggerito dal Responsabile del Dipartimento Organizzazione Luca Lotti “Da una breve consultazione, mi pare evidente – però – che la questione riguardi più l’esigenza di un doveroso confronto interno e di una maggiore attenzione da parte dell’attuale amministrazione alle istanze poste nell’ambito del dibattito interno piuttosto che l’individuazione di un diverso candidato”. Considerato infine che nessuna norma di Statuto nazionale o dell’Unione regionale del Lazio assegna al Segretario Provinciale poteri in materia di primarie per la scelta dei candidati alla carica di sindaco nei Comuni con popolazione inferiore a 15.000 e che tale scelta è rimessa all’autonomia del circolo; considerato che, come indicato nella missiva inviata, volendo assumere di fatto ed avocando alla segreteria provinciale inesistenti poteri sostitutivi si comunica che: “nel frattempo è stato presentato un ricorso presso gli organi di garanzia regionali e nazionali da parte dei richiedenti delle primarie”; come già comunicato al gruppo dirigente provinciale durante l’ultima direzione e come chiaramente ribadito, più recentemente, nell’ultimo direttivo di circolo, allargato alla assemblea degli iscritti e in presenza dell’aspirante candidato sindaco, chiedo di essere ascoltato dagli organi di garanzia regionale e nazionale. In quella occasione depositerò le prove in mio possesso che dimostrano che: A) Alcune firme, allegate alla richiesta delle primarie e consegnate alla segreteria locale, sono state raccolte con chiaro e voluto deficit di informazione degli iscritti; B) Che altre firme sono false; in pratica risultano sottoscritte da cittadini che non riconoscono la propria firma riportata sul modulo di raccolta in cui, peraltro, non erano riportate le generalità dell’aspirante candidato sindaco. Si rileva che un segretario provinciale, a cui le regole non dovrebbero sfuggire, prudentemente e saggiamente dovrebbe attendere l’esito della decisione dell’organo di garanzia regionale adito, e in secondo grado, l’organo nazionale. Tutto quanto sopra considerato e rilevato, si diffida il segretario provinciale della Federazione ad assumere provvedimenti in violazione delle norme che regolano la vita interna del Partito Democratico. In subordine – conclude la nota firmata da Erasmo Spaziani e pubblicata sul profilo Facebook del Partito Democratico di Roccagorga – ad attendere l’esito del pronunciamento della decisione eventualmente assunta dall’organo di garanzia regionale e successivamente dall’organo di garanzia nazionale. Sarebbe cosa saggia e gradita che il pronunciamento tenga nella giusta considerazione la mia testimonianza, mai presa in considerazione dal segretario provinciale Salvatore La Penna. Contestualmente si ribadisce la volontà ad individuare e praticare tutte le soluzioni che portino alla ricomposizione unitaria del Partito di Roccagorga ferma restando la necessità di rispettare la legittimità, in termini formali e sostanziali, della ampia maggioranza dei componenti l’assemblea del circolo di non addivenire alle primarie per la scelta del candidato sindaco”.
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