Giornata intensa quella dell’8 marzo per l’impegno politico di Paola Cacciotti che rappresenta per la comunità maentina la possibilità di una svolta radicale per il governo del paese. Le lotte per le pari opportunità non sono nuove per la candidata a sindaco alle primarie che si terranno a Maenza domenica 16 marzo. Diversi anni fa, fondò, insieme ad altre donne del paese un’associazione culturale di sole donne, la “Mary Poppins”, che si rese protagonista di numerose iniziative, rivolte ai bambini, ai ragazzi, alle mamme, alle donne anziane e malate. Tante esperienze che hanno lasciato traccia nella memoria collettiva. Nell’ambito dell’ attività del centro Studi Arte, di cui è presidente, in occasione dell’anniversario delle Pari Opportunità organizzò un convegno sulla donna Lepina al castello baronale, nel quale donne di tutte le età e professioni riportarono la loro esperienza. Dalle aspirazioni di una ragazza di 10 anni, ai racconti delle diverse esperienze professionali e politiche, autentiche storie di vita. La società nella complessità che la contraddistingue, deve far ricorso a tutte le sue risorse e la donna, in questa ottica rappresenta il valore aggiunto. Partire dal centro anziani di Maenza non è un caso, legato alla festa della donna, ma scaturisce dalla necessità di rendersi testimone e portavoce di esperienze, percorsi di vita familiare, dove confluiscono tutti i problemi: la sanità, la scuola, l’assistenza agli anziani, il lavoro, il tempo libero. Il centro anziani di Maenza, diretto dal sig. Salvatore Baccari, è molto attivo e rappresenta un luogo di incontro e di riferimento per gli iscritti, la Cacciotti si auspica di raccogliere gli input giusti per la realizzazione di linee guida che saranno determinanti per la costituzione del programma elettorale, un programma che deve garantire continuità e sviluppo, ma soprattutto deve appropriarsi di quell’eredità fatta di saggezza e di sentimento che le donne, le madri e le nonne sanno trasmettere.