Un cielo limpido e un’aria di novembre appena frizzante hanno accompagnato la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, celebrata insieme dalle città di Anzio e Nettuno. Due piazze, due comunità, un solo sentimento: gratitudine verso chi difende la pace.
Le cerimonie gemelle si sono svolte alle 10:00 a Nettuno, in Piazza Cesare Battisti, e alle 12:00 ad Anzio, in Piazza Garibaldi, dove i sindaci Nicola Burrini e Aurelio Lo Fazio hanno deposto le corone d’alloro ai monumenti ai Caduti, insieme alle autorità civili e militari e ai gonfalonieri delle associazioni. Le bande musicali dei due comuni, hanno eseguito “4 Maggio” di Fulvio Creux, accompagnando con solennità l’ingresso delle rappresentanze.
Grande emozione per la partecipazione dei ragazzi dell’Istituto Santa Lucia Filippini di Nettuno, che con il loro coro e una coreografia di cartelli hanno composto la scritta “GRAZIE ALLE FORZE ARMATE DI PACE”, accolta da un lungo applauso.
Un momento intenso che ha unito il ricordo dei caduti alla voce delle nuove generazioni, in un dialogo simbolico tra memoria e futuro.
Presente anche il fotografo Francesco Di Ruocco, che con i suoi scatti ha raccontato l’essenza della giornata: i volti, i colori, i gesti di una comunità che si ritrova nel segno dell’unità e della riconoscenza. Fianco a fianco, Anzio e Nettuno hanno scelto di celebrare insieme una ricorrenza che rinnova il valore della pace e dell’impegno civile. Un giorno per ricordare che l’unità nazionale non è solo memoria, ma responsabilità condivisa quella di continuare a costruire un futuro di rispetto e solidarietà.



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