Con Deliberazione di Giunta Comunale n. 107 del 11.10.2024 è stato deliberato di intraprendere la strada di una nuova Variante al PRG, attraverso un intervento finanziario diretto ( 74 mila euro) e una richiesta alla Regione Lazio ( ai sensi della LR 55/1976 e della D.G.R. n° 582/2024 – 100 mila euro). Per un totale complessivo previsto di 174 mila euro.
Agostini e De Santis, del gruppo “Insieme per Sermoneta”, hanno ricordato come lo stesso, e da più anni, ha richiesto una nuova verifica del PRG prima di dare corso ad una ulteriore crescita demografica e a nuovi insediamenti abitativi e per adeguare i servizi primari (reti di servizi, cimiteriali). Nonché per adeguare gli strumenti comunali alla successiva Legge Regionale 38/99, alla normativa contenuta nel Piano Paesaggistico approvato nel 2021 (PTPR) e prima di dare corso ad ulteriori insediamenti abitativi avvalendosi anche della L.R. n. 7/2017, rigenerazione urbana, cosa che invece la maggioranza ha fatto incontrando anche la raccomandazione della Regione stessa in merito all’inserimento del progetto all’interno, appunto, della pianificazione comunale complessiva.
Inoltre, già nel 2011 l’Amministrazione Comunale aveva avviato le procedure per lo studio di una nuova Variante, poi interrottosi. Questo ritardo nell’adeguamento degli Strumenti Urbanistici, secondo Agostini e De Santis, ha
danneggiato i cittadini di Sermoneta e, proprio per questo, hanno interpellato l’assessore all’Urbanistica Macera e il sindaco Giovannoli. Evidenziando anche come un argomento e una Programmazione così importante, competenza del Consiglio, debba necessariamente trovare nel Consiglio stesso e nella Commissione preposta una discussione sugli intenti e gli obiettivi dell’Amministrazione Comunale. Non può essere, secondo Agostini e De Santis, unicamente espressione di una volontà di parte.
Proprio per questo, con l’interpellanza ,presentata il 21 novembre, hanno chiesto di sapere: se in caso di mancato o parziale finanziamento della quota parte della Regione Lazio, l’Amministrazione Comunale, intende comunque procedere alla realizzazione dello Strumento Urbanistico in oggetto; se l’Assessore intende portare in discussione in Consiglio Comunale l’argomento, con l’individuazione in Consiglio Comunale: degli indirizzi generali del Piano; delle priorità che si intende dare (ricucitura urbanistica del territorio, Piano dei Servizi, verifica del patrimonio edilizio esistente e dell’effettiva necessità di nuovo incremento, Piani di recupero, Piano cimiteriale, attuazione della legislazione regionale);
Gli interpellanti Agostini e De Santis attendono una risposta nel primo Consiglio Comunale utile.