Si danno cavallerescamente battaglia a colpi di ricette, così nuovi chef crescono all’ombra del Redentore di Formia all’istituto alberghiero Celletti. In particolare i futuri chef napoletani che aspirano a seguire le orme del super chef Cannavacciulo. E’ il caso del giovane napoletano Carmine Pisciotta che sta per terminare gli studi all’istituto alberghiero di Formia. L’alberghiero e in particolare il convitto è una fucina di cuochi napoletani. L’istituto Celletti di Formia e convitto annesso è frequentato da circa 300 alunni campani.
Ogni giorno molti studenti fanno i pendolari tra le province di Napoli e Caserta e altri vivono in Convitto per tornare a casa il fine settimana. Non è che nelle provincie di Napoli e Caserta manchino scuole alberghiere, ma il “Celletti” di Formia nel corso degli anni ha acquisito fama di eccellenza, grazie soprattutto alle attività extra curriculari rivolte al mondo del lavoro organizzate dalla scuola come corsi di pizzaiolo, pasticceria e barman. Ogni anno da febbraio a maggio si tengono corsi professionale validi per la somministrazione alimentare, rivolto anche a persone esterna alla scuola.