SEZZE, Fabio Carlesso ce l’ha fatta: raggiunti i 60mila euro per le mani bioniche
Fabio Carlesso ce l’ha fatta. Il 48enne di Sezze che in seguito a una meningite fulminante aveva perso gli arti superiori e quelli inferiori è riuscito a raggiungere l’obiettivo della sua raccolta fondi per poter acquistare due mani bioniche di ultima generazione.
60mila euro erano i fondi necessari da raccogliere attraverso la campagna gofundme lanciata lo scorso 6 marzo, in soli 13 giorni la somma è stata abbondantemente raggiunta grazie alla solidarietà e alla partecipazione di quasi 1000 donatori.
Fondamentale il contributo della comunità setina che ancora una volta si è mostrata unita per sostenere un cittadino amato e benvoluto da tutti, tante le associazioni e i commercianti del luogo che hanno scelto di fare squadra per racimolare un gruzzoletto da donare alla causa di Fabio. Senza contare tutti gli amici lontani e persino gli sconosciuti che hanno comunque deciso di fornire il loro contributo per aiutare il 48enne a realizzare il suo sogno.
Fabio non si era mai arreso, anche quando dopo il suo risveglio in ospedale ha scoperto di non avere più le gambe e le braccia non ha consentito allo sconforto di prendere il sopravvento, ma ha scelto di continuare a lottare per superare ogni giorno i suoi limiti.
Proprio perché non si è mai arreso oggi Fabio ha la possibilità di migliorare la qualità della sua vita grazie all’ausilio di due mani bioniche di ultima generazione Nexus. “Sono protesi veloci e leggere – aveva spiegato nei giorni scorsi lo stesso Fabio – che possono eseguire 14 modelli di presa e permettono la rotazione elettromeccanica dei polsi. Un vero e proprio salto in avanti rispetto alle protesi tridigitale che uso ora”.
Con questi strumenti, sostanzialmente, Fabio potrebbe tornare ad utilizzare le mani quasi come facciamo noi. Potrebbe tornare a mangiare con le posate, impugnare uno spazzolino, scrivere al computer o sorseggiare una tazzina di caffè. Attività banali per chi non ha mai vissuto la condizione di Fabio, ma un autentico sogno per lui.
Un sogno che ora, grazie alla generosità di 984 donatori, può finalmente diventare realtà.
Francesca Leonoro