Comunque vada sarà un insuccesso.
Si può riassumere così l’esperienza del Partito Democratico di Sezze all’alba di quest’ultima tornata elettorale. Perché se è vero che il candidato Sergio Di Raimo può ancora giocarsi la sua partita al ballottaggio con Lidano Lucidi, il Partito Democratico, che ha registrato il risultato più basso di sempre in quella che era considerata una roccaforte dem, è costretto a leccarsi le ferite e ragionare su cosa sia andato storto.
Basta fare un passo indietro ed analizzare gli esiti delle ultime due tornate elettorali per comprendere la portata della debacle del Partito Democratico di Sezze, che nel 2012, quando si era schierato a sostegno dell’ex sindaco Andrea Campoli, aveva raggiunto addirittura il 34% delle preferenze, sfiorando i 5mila voti di lista. Anche nel 2017, nonostante un lieve calo, il Pd, che aveva deciso di schierare il sindaco uscente, Sergio Di Raimo, si era comunque confermato primo partito di maggioranza relativa, con circa 3mila voti che corrisposero al 24% delle preferenze degli elettori setini.
Tutt’altra musica quest’anno. Non solo i voti assegnati al Pd, fermo al 10%, sono più che dimezzati rispetto all’ultima tornata elettorale, ma addirittura il partito del candidato sindaco Di Raimo non è riuscito neppure ad imporsi nella sua stessa coalizione, vedendosi superare di ben 4 punti percentuali dalla lista civica “Sezze Futura”.
Un’autentica disfatta per i dem di Sezze, guidati dal giovane segretario Daniele Marchetti, che pure aveva scelto di scendere in campo in prima persona per tentare di sopperire alle tante defezioni registrate nel partito rispetto al 2017, quando il Pd poteva contare sull’appoggio di big come Enzo Eramo, Giovanni Bernasconi, Federica Fiorini e Marzia Di Pastina. Tutti esponenti che questa volta hanno scelto di restare in panchina, probabilmente non del tutto convinti dal progetto del sindaco sfiduciato Sergio Di Raimo.
E sarà proprio Di Raimo ora a giocarsi la sua partita della vita al ballottaggio con il leader della coalizione “Identità Setina”, Lidano Lucidi.
E mentre Di Raimo si prepara a scendere nuovamente in campo per i tempi supplementari, la partita del Pd di Sezze è terminata ancora prima di iniziare e la sensazione è che, in vista della prossima competizione, sarà necessario rivedere lo schema di gioco se non si vuole rischiare di retrocedere.
Francesca Leonoro