A Sezze farsi barba e capelli non è mai stato così difficile. Tutto è iniziato con un incontro a pranzo fuori per augurarsi buon Natale e organizzare il lavoro in questi giorni di festività, adesso 6 barbieri di Sezze (quasi la totalità di quelli presenti sul territorio del comune) sono costretti in quarantena.
A raccontare la singolare vicenda è Alessandro Mironti, detto “Sandro”, un barbiere di Sezze che, nei giorni scorsi, ha comunicato sui social di essere risultato positivo al Covid-19. Fin qui nulla di strano, se non fosse che il barbiere ha comunicato di aver partecipato a un incontro con quasi tutti gli altri colleghi della zona. Il pranzo, che si è svolto in un ristorante di Sezze, si sarebbe tenuto il giorno prima che Mironti scoprisse di essere positivo al temuto virus, elemento che ha fatto scattare le misure di prevenzione previste dal protocollo sanitario, con i barbieri presenti al pranzo costretti a restare in isolamento e chiudere le rispettive attività, in attesa di essere sottoposti a tampone.
Un grande rammarico per i 6 esercenti, specie se si considera che nel nuovo decreto le attività di barbieri e parrucchieri non vengono chiuse neppure nei giorni in cui l’Italia è zona rossa, poiché ritenute servizi alla persona indispensabili. Senza contare che nel periodo delle festività i barbieri ricevono molti clienti e, dopo un anno così difficile, i guadagni di questi giorni avrebbero sicuramente fatto molto comodo ai 6 esercenti.
“La storia ci dice che in questi giorni di festività ognuno di voi è solito affidarsi alle nostre cure e alle nostre attenzioni – si legge in un post Facebook firmato dai 6 barbieri – purtroppo quest’anno non potremo contribuire a rendervi più belli per le festività perché domenica 20 dicembre ci siamo incontrati tra colleghi per programmare il lavoro sotto le feste e il giorno seguente uno di noi è risultato positivo al Covid-19, appresa la notizia – prosegue la nota – per tutelare la nostra clientela, abbiamo deciso di metterci in isolamento e di tenere chiuse le nostre attività”.
La quarantena dei barbieri setini terminerà l’ultimo dell’anno, quando, se dovessero risultare negativi al tampone a cui si sottoporranno il 30 dicembre, potranno riaprire i battenti dei loro saloni e tornare a servire i cittadini di Sezze.
“Sono molto rammaricato di aver messo in questa brutta situazione i miei colleghi – ha spiegato Sandro Mironti, il barbiere risultato positivo – il periodo delle festività è da sempre un momento molto proficuo dal punto di vista lavorativo e dover rinunciare a servire i nostri clienti in questi giorni ci arreca un grande danno economico, senza contare tutte le difficoltà che abbiamo dovuto fronteggiare in questo anno così delicato”.
Il barbiere ha voluto poi voluto lodare il senso civico e la solidarietà mostrati dai colleghi. “Hanno scelto di chiudere immediatamente, prima ancora di essere contattati dalla Asl – ha spiegato – e hanno deciso che, qualora dovessero riaprire il 30, si impegneranno a donarmi giornalmente una quota di 10 euro finché non potrò tornare a lavoro anche io. Un grande gesto di sensibilità – conclude il barbiere commosso – prima della pandemia eravamo solo colleghi ora siamo una grande famiglia”.
Francesca Leonoro
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