“Tra molte chiacchiere, mezze verità, visioni extraterrestri della realtà (con persone che non conoscono i fatti), idee di diversa natura tra più soggetti e quanto altro si possa pensare e dire, personalmente sono dell’idea che la statua così come pensata alla fine non rovini nulla e non precluda alcuna visuale sull’affaccio al muro della tera”. Mentre si contano i giorni per quello che dovrebbe essere il passaggio finale della lunga querelle che si è aperta sulla statua da posizionare nell’area dell’affaccio di Santa Maria, a fare il primo passo è Alessandro Ferrazzoli, capogruppo con consiglio comunale di “Sezze Protagonista con Di Raimo”, che ha affidato ad un post sul proprio profilo Facebook le sue riflessioni su una vicenda che si trascina quasi da due anni, da quando Don Massimiliano Di Pastina ha proposto di donare una statua raffigurante San Lidano da inserire nella zona del belvedere di Piazza Duomo e che tante polemiche ha suscitato nel corso di questi mesi: “Parto dal concetto – ha spiegato Ferrazzoli – che rispetto pienamente il pensiero di tutte quelle persone e amici che non la pensano come me, ogni pensiero è legittimo ed ognuno per sua logica può avanzare la sua tesi, purché supportata da verità e regole. La decisione sull’istallazione o meno della statua passerà per il consiglio comunale e personalmente, partendo dal concetto che sono favorevole, voterò in maniera positiva per l’installazione solamente e qualora il Rup incaricato nonché P.O. dell’Ufficio Tecnico Comunale, Vincenzo Borrelli, emetta parere tecnico favorevole sulla delibera di consiglio, significando che dal punto di vista procedurale sia fatto tutto nel rispetto delle regole e delle leggi vigenti. La mia esperienza da amministratore ha appena solcato il traguardo dei due anni, poca per aver padronanza assoluta degli atti amministrativi, per mia indole sono abituato ad appoggiarmi a chi ritengo ne sappia più di me dal punto di vista tecnico e amministrativo, vedo in Vincenzo Borrelli e Giancarlo Siddera due punti di riferimento in questa amministrazione e quando ho dei dubbi è a loro che faccio e farò sempre riferimento”. Lo stesso Ferrazzoli ha concluso spiegando come non sia abituato a nascondersi e preferisca metterci la faccia quando si tratta di argomenti che riguardano un tema della città: “Condanno tutte quelle critiche fatte da soggetti che non sanno nemmeno l’Abc del tema e che offendono le persone a prescindere, condanno l’ignoranza quando diventa arroganza”.