“Pare che in questo paese non tutti possano fare liberamente politica, non tutti possano avere accesso ai luoghi dedicati alla collettività per esprimere il proprio pensiero. La politica in questo paese è cosa di pochi, è “cosa loro” verrebbe da dire”. E’ quanto si legge in una nota/denuncia del Movimento Sezze Bene Comune per Rita Palombi candidata a Sindaco. “Noi di Sezze Bene Comune ci troviamo a dover denunciare un clima di ostruzionismo politico al quale, francamente, pensavamo di non dover mai assistere. Ricostruiamo le vicende con ordine: in occasione della presentazione del gruppo giovani del Movimento, tenutasi a marzo presso la sala Le Colonne di Tito, abbiamo dovuto versare un contributo di 80,00 € quando questa dovrebbe essere concessa gratuitamente per finalità politiche.
Successivamente, nel mese di aprile, abbiamo fatto richiesta dell’utilizzo dei centri sociali, ma ci è stata negata, con la motivazione che i centri sociali non possono essere utilizzati in campagna elettorale perché luoghi apolitici. Il 30 aprile, però, il Partito Democratico ha svolto (gratuitamente) le primarie nel centro sociale di Sezze Scalo. Come mai questa disparità di trattamento? A seguito di questo sconcertante episodio abbiamo richiesto anche noi l’utilizzo del centro sociale di Sezze Scalo (o lo si dà a TUTTI o a nessuno!) e non ci è stata data nessuna risposta. Da poche ore, siamo venuti a conoscenza che è stata approvata una delibera della giunta comunale che stabilisce che per usufruire del centro sociale dello Scalo si devono pagare 50€. Per ultima cosa segnaliamo che abbiamo fatto richiesta per l’utilizzo dell’Auditorium San Michele Arcangelo e i locali della ex Colonia Agricola di Sezze Scalo, e ci sono stati entrambi negati: il primo è stato dato in gestione ad una associazione, i secondi mancano di un regolamento d’uso. Ci chiediamo: in base a quale principio il PD possa utilizzare questi luoghi gratuitamente, mentre gli altri partiti o movimenti, devono invece pagare? Per quale motivo è stato vietato l’uso del centro sociale di Sezze per scopi politici? Quale dovrebbe essere la funzione di un centro sociale se non quella di uno spazio dove si possano esprimere idee e confrontarsi? Per quale motivo non è stato ancora redatto un regolamento d’uso dei locali della ex Colonia Agricola di Sezze Scalo? Questo clima di ostruzionismo politico è sconcertante”. “Noi ci sentiamo di dover fermamente denunciare – dice Rita Palombi – queste modalità di ostracismo messe in atto nei confronti di gruppi e movimenti che intendono mettere in campo politiche partecipative e teniamo a che tutta la cittadinanza sia messa a conoscenza che a Sezze non a tutti sono concesse le stesse possibilità”. Così, per una questione di principio, si è deciso che l’evento di presentazione delle 3 liste che sostengono Rita Palombi, si terrà in un luogo all’aperto ovvero davanti al Piazzale antistante il bar Royal a Sezze Scalo, domenica 21 maggio prossimo, a partire dalle ore 18:00. Una presentazione dei candidati sui generis che vuole essere anche una forma di protesta democratica per denunciare questo stato di chiusura dell’amministrazione”.
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