“Cirilli bacchetta la Regione Lazio di Zingaretti ma si dimentica la mala gestione delle legislazioni di centrodestra Storace e Polverini e, soprattutto, i dati negativi del comune di Latina, dove la responsabilità dell’ambiente è proprio la sua. Appaiono quantomeno fuori luogo e senza senso le dichiarazioni dell’assessore all’Ambiente Fabrizio Cirilli rivolte alla Regione Lazio. Cirilli, infatti, bacchetta l’ente regionale affermando di non aver in mente un piano organico di gestione dei rifiuti. Cirilli, in queste dichiarazioni, si dimentica che anche lui è stato consigliere regionale e non ha fatto nulla per cambiare le cose; si dimentica che la Regione governata da Storace e Polverini ha peggiorato una situazione che oggi appare drammatica; si dimentica, ed è la cosa più importante, che da quando è assessore all’Ambiente nel Comune di Latina è stato capace di abbandonare un’isola ecologica (quella di Latina Scalo) e di non migliorare la raccolta differenziata ferma da tempo appena sopra il 30%, quando la legge impone alle pubbliche amministrazioni di stare sopra il 65%”. Questo il commento unanime di Enrico Forte (consigliere Regionale del PD), Alessandro Cozzolino (Capogruppo del PD) e Gioacchino Quattrola (Segretario comunale del Pd) sulle affermazioni dell’assessore all’Ambiente del Comune di Latina, Fabrizio Cirilli. “E’ troppo semplice scaricare sempre le responsabilità sugli altri e non guardare cosa non si è fatto in passato e cosa si sta facendo attualmente. L’attuale assessore all’Ambiente – affermano Forte, Cozzolino e Quattrola – è stato consigliere regionale e in quelle aule non ha contribuito al miglioramento della situazione rifiuti in Regione. Si dimentica che, nella famigerata filiera di governo (Comune, Provincia, Regione e Stato governati dal centrodestra) hanno passato più tempo a litigare tra enti (e a rimbalzarsi le responsabilità) che a risolvere i problemi veri delle comunità. Oltre a ciò, ormai da anni, ricopre un ruolo centrale in questa amministrazione. Quali sono i risultati del suo lavoro? Isola Ecologica chiusa e abbandonata, raccolta differenziata ferma al palo, Commissione ambiente bloccata da tre mesi per l’assenza di un nuovo presidente, il PEF della Latina Ambiente ancora bloccato ed un contratto con la stessa Latina Ambiente che scadrà il prossimo anno ma ancora nessuno sa come si andranno a gestire i rifiuti a Latina dal 2015 in poi. Questi i suoi risultati personali e lui si permette di criticare l’ente regionale. Zingaretti e tutta la giunta della Regione Lazio – concludono i rappresentanti del Partito Democratico pontino – hanno trovato una situazione gravissima, figlia di anni di mala gestione. La giunta guidata dal centrosinistra sta cercando di mette a punto un sistema organico e organizzato per la raccolta dei rifiuti e la gestione delle discariche. Non si cerca di trovare soluzioni tampone ma un’organizzazione che possa risolvere i problemi a medio e lungo termine”.