Vincenzo Zaccheo è stato nominato presidente della Fondazione Latina 2032, per disposizione del Ministero dellla Cultura d’intesa con il Sindaco di Latina Matilde Celentano, che commenta così la comunicazione giunta dal Ministero della Cultura:
“La nomina di Vincenzo Zaccheo rappresenta un passaggio di grande rilievo nel percorso avviato dalla città verso le celebrazioni del Centenario, ma soprattutto verso la costruzione di una visione condivisa e strategica del futuro del capoluogo La Fondazione Latina 2032, — Afferma Celentano— istituita con legge ordinaria per accompagnare e sostenere un programma articolato di iniziative culturali, sociali ed economiche, nasce con l’obiettivo di valorizzare l’identità storica della città e, allo stesso tempo, di proiettarla in una dimensione moderna, capace di affrontare le sfide dei prossimi anni con strumenti adeguati e una progettualità di lungo periodo – prosegue il primo cittadino – In questo quadro, la scelta della guida della Fondazione assume un valore particolarmente significativo. Vincenzo Zaccheo è una figura che conosce profondamente Latina, la sua storia, le sue trasformazioni e le sue potenzialità. Amministratore che ha governato la città con una visione orientata al futuro, ha sempre saputo tenere insieme il rispetto della memoria e la capacità di immaginare un disegno strategico di sviluppo, elementi oggi essenziali per il ruolo che è chiamato a ricoprire”.
“La sua esperienza – sottolinea Celentano – unita a una rete consolidata di relazioni istituzionali, culturali ed economiche e a una passione autentica per la città, rappresenta un valore aggiunto per la Fondazione, che potrà contare su una guida capace di interpretare pienamente lo spirito e le finalità del percorso delineato dalla legge istitutiva. La nomina del Presidente giunge a poche settimane dalla formale costituzione della Fondazione, avvenuta con l’atto notarile che ha segnato una data storica per Latina. Un segnale di attenzione concreta e di sostegno al lavoro avviato, che conferma quanto il progetto del Centenario sia considerato strategico e meritevole di una governance solida, autorevole e profondamente radicata nel territorio”.
“Latina – conclude il Sindaco – si avvia così verso il 2032 con una guida che unisce conoscenza, passione e capacità amministrativa, maturate non solo da amministratore ma anche nel ruolo di deputato alla Camera nelle Legislature XII, XIII e XIV, nel segno di una visione capace di guardare lontano e di mettere al centro di ogni azione il futuro della comunità, all’interno di un percorso che la Fondazione sarà chiamata a portare avanti d’intesa con il Comune, in modo strategico e funzionale rispetto ai progetti da mettere in campo per valorizzare al meglio l’occasione storica del Centenario”.
“La scelta di rendere pubblica la nomina del Presidente della Fondazione Latina 2032 proprio il 18 dicembre, data che segna la nascita della nostra città, assume un valore simbolico particolarmente forte – aggiunge il Sindaco Celentano – È un richiamo alle radici di Latina, ma anche un segno concreto della volontà di trasformare la memoria in progetto, la storia in visione. In questa giornata che richiama l’atto fondativo del 1932, Latina rinnova il proprio impegno a costruire il futuro del Centenario con consapevolezza, responsabilità e ambizione, guardando al 2032 come a un traguardo condiviso e strategico per l’intera comunità”.
Il Sindaco Celentano rivolge infine un “ringraziamento al Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, per l’atto di nomina del Presidente della Fondazione Latina 2032, esercitato in coerenza con quanto previsto dallo Statuto e dalla legge istitutiva. Un passaggio istituzionale di grande rilievo, che conferma l’attenzione del Ministero nei confronti del percorso avviato dalla città di Latina verso il Centenario e il riconoscimento del valore strategico che tale progetto riveste sul piano culturale e identitario. La collaborazione istituzionale avviata rappresenta un elemento fondamentale per garantire alla Fondazione una governance autorevole e una visione all’altezza delle sfide che attendono la città nei prossimi anni”.
