Nel corso del pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Stazione di Latina hanno arrestato un cittadino tunisino di 20 anni, regolare sul territorio nazionale, in esecuzione dell’ordinanza applicativa della misura della custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale Ordinario di Roma per il reato di rapina aggravata avvenuta lo scorso 19 ottobre a Roma. Nello specifico l’arrestato si è presentato presso la Stazione Carabinieri di Latina per denunciare un’aggressione subita da parte di persone rimaste ignote.
I Carabinieri, all’esito di accertamenti circa la sua identità, poiché sprovvisto di documenti di riconoscimento, hanno sottoposto l’indagato a fotosegnalamento, all’esito del quale è risultato colpito dal suddetto provvedimento restrittivo, in quanto ritenuto responsabile di una rapina che avrebbe commesso lo scorso 19 ottobre in via Nazionale di Roma, allorquando, dopo aver minacciato un cittadino bangladese di 50 anni con un coltello, si sarebbe fatto consegnare la somma di 385 euro in contanti.
L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Latina a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e per l’indagato vale il principio di non colpevolezza sino alla sentenza definitiva, ai sensi dell’art. 27 della Costituzione.


