Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Latina hanno notificato a un 53enne italiano una misura cautelare che lo obbliga a presentarsi periodicamente alla Polizia Giudiziaria. Il provvedimento è stato disposto dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Latina, in relazione al reato di detenzione di droga ai fini di spaccio commesso in città lo scorso 17 settembre.
Durante un servizio mirato al contrasto del narcotraffico, i Carabinieri avevano effettuato diverse perquisizioni. In una cantina che inizialmente sembrava non appartenere a nessun condomino dello stabile, trovarono oltre un chilo e mezzo di hashish suddiviso in 12 panetti, nascosto dentro un frigorifero.

Gli accertamenti successivi hanno portato a stabilire che quella cantina, utilizzata come laboratorio per il taglio della droga, sarebbe stata in realtà nella disponibilità dell’indagato. L’uomo, dalla propria cantina situata proprio di fronte, avrebbe fornito l’energia elettrica necessaria al laboratorio. All’interno del locale sono stati inoltre rinvenuti e sequestrati materiale per il confezionamento e una pressa usata per formare i panetti.
I gravi indizi raccolti sono stati trasmessi alla Procura della Repubblica di Latina che, ritenendoli fondati, ha chiesto una misura cautelare al Giudice per le Indagini Preliminari, il quale ha disposto il provvedimento ora eseguito.



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