Applausi incessanti e risate fragorose, è così che il pubblico del Teatro Comunale Gabriele D’Annunzio di Latina ieri sera ha ringraziato il cast de “L’anatra all’arancia”, la commedia che vede protagonisti Emilio Solfrizzi e Irene Ferri.
Quello andato in scena è un classico feuilleton dove i personaggi sono come pedine di quella grande partita a scacchi che sono i sentimenti. Solfrizzi e Ferri, accompagnati da Ruben Rigillo, Beatrice Schiaffino e Antonella Piccolo, hanno portato sul palco latinense un matrimonio ventennale in crisi a causa dell’atteggiamento libertino di lui e della solitudine di lei che la porta a rifugiarsi, a sua volta, tra altre braccia.
L’intero spettacolo, diviso in due atti per la durata di ben due ore e quarantacinque minuti, è intriso di ironici trabocchetti, all’apparenza divertenti e casuali, ma che in realtà delineano perfettamente la complessità e al contempo la delicatezza dell’amore. E dimostra come, in realtà, se una storia vive e sopravvive da più di vent’anni, non sia proprio un caso.
Una commedia, dunque, tanto semplice quanto intricata e un cast con pochi attori ma ognuno perfetto per il proprio ruolo, capitanati da due interpreti di tutto rispetto – Irene Ferri un’attrice brillante, Emilio Solfrizzi un maestro nell’arte della risata (e, c’è da dire, anche dell’improvvisazione) – e dalla regia di un altro numero uno del cinema e della comicità, Claudio Gregori (il “Greg” del duo Lillo & Greg).
Insomma, un venerdì sera speciale per il pubblico teatrale di Latina: una platea interamente coinvolta, partecipe e divertita.


