Il 61° Festival Pontino di Musica sarà nella suggestiva cornice del Chiostro dell’Abbazia di Valvisciolo, sabato 5 luglio (ore 21) per una serata di raffinata musica da camera che vede protagonisti Calogero Palermo, primo clarinetto della Tonhalle Orchester Zürich Royal, a Sermoneta anche docente dei Corsi di perfezionamento, il giovanissimo violoncellista ticinese Sandro Meszaros, classe 2000, membro dell’orchestra zurighese, e la pianista di Linda Di Carlo già apprezzata interprete nel concerto di apertura del festival. Titolo della serata, scelto dai musicisti, “La perfezione del Trio romantico”, con l’esecuzione di due trii di Brahms e Zemlinsky.
Apertura con Brahms e con il suo Trio in la minore op. 114 per clarinetto, violoncello e pianoforte, composto nel 1891 per il clarinettista Richard Mühlfeld, “il migliore strumentista a fiato in assoluto che io conosca” come ebbe a scrivere in una lettera lo stesso Brahms. Ampiezza architettonica, limpidezza discorsiva, perfetto equilibrio tra schemi classici e spiriti romantici contraddistinguono questo lavoro della maturità del compositore tedesco, che dà rilevanza a tutte le possibilità tecniche e timbriche del clarinetto, qui impiegato al posto del violino.
All’ op. 114 richiama il giovanile Trio in re minore op. 3 del viennese Alexander von Zemlinsky, che vide la luce quattro anni dopo il Trio di Brahms. Figura oggi poco conosciuta, Zemslinsky fu un punto di riferimento per tutto il mondo musicale viennese della fine del secolo, svolgendo attività di direttore, didatta, organizzatore, in contatto con tutte le principali personalità dell’epoca, da Brahms a Mahler, da Berg a Webern. La sua scrittura rimane fedele all’Ottocento, senza seguire le più moderne tendenze che irrompevano nei primi anni del XX secolo. Lo dimostra il Trio op. 3 per clarinetto, violoncello e pianoforte, scritto nel rispetto delle regole classiche, con una forte influenza della scrittura brahmsiana.
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