Nella mattinata di oggi, si è svolta a Sora, presso Piazzale Martiri delle Foibe, la cerimonia in memoria delle vittime delle foibe, dell’esodo dalle terre istriane, fiumane e dalmate. Il presidente del Consiglio della Provincia di Frosinone, Gianluca Quadrini, ha partecipato all’evento, che ha visto l deposizione di una corona di fiori rendendo omaggio a chi ha sofferto e perso la vita durante quelle tragiche vicende storiche.
La giornata, celebrata in tutta Italia, ha rappresentato un momento di riflessione collettiva sul dramma delle popolazioni italiane costrette ad abbandonare le loro terre e le difficoltà vissute durante l’esodo. Un tragico capitolo della storia che ha segnato profondamente le famiglie degli istriani, fiumani e dalmati, così come tanti soldati italiani, vittime di brutalità e violenze.
Il presidente Quadrini ha sottolineato l’importanza di ricordare, ogni anno, le sofferenze di chi è stato costretto a vivere in condizioni disumane, senza mai dimenticare il valore della memoria storica.
“Oggi, rendiamo omaggio alle vittime delle foibe e dell’esodo, ma anche a tutti coloro che hanno dovuto affrontare l’orrore della guerra e dell’esilio. Non dobbiamo mai dimenticare questi eventi tragici, affinché le nuove generazioni possano comprendere il valore della pace e della convivenza”, ha dichiarato Quadrini che ha poi rimarcato l’importanza di mantenere viva la memoria storica, affinché i drammi del passato non siano mai più ripetuti: “Ricordare è il nostro dovere, per non permettere che simili tragedie vengano dimenticate e per onorare il sacrificio di chi ha subito in silenzio. Oggi siamo tutti testimoni di una pagina dolorosa, ma fondamentale, della nostra storia”.
Il tema della giornata del Ricordo assume una grande rilevanza non solo per le comunità delle terre italiane perdute, ma per l’intero Paese, che attraverso il ricordo e la riflessione, può rafforzare i principi di giustizia, pace e tolleranza. “È fondamentale, sottolinea Quadrini, che la tragedia delle foibe e dell’esodo non resti un ricordo isolato, ma continui a far parte del patrimonio collettivo, come monito per il futuro. Un ringraziamento al presidente delle provincia e sindaco di Sora, Luca di Stefano, e al consigliere Francesco Monorchio, per la sensibilità dimostrata nell’organizzare la cerimonia a sottolineare l’impegno delle istituzioni locali nel preservare la memoria storica e nell’assicurare che tali drammi non vengano mai dimenticati.”
La cerimonia, che si è svolta nel rispetto delle istituzioni e della memoria storica, ha visto la partecipazione di autorità locali e cittadini, insieme a rappresentanti delle associazioni dei reduci e delle forze dell’ordine, che hanno condiviso l’impegno a non dimenticare.