Juventus NG 0 – 0 Latina
Juventus NG (4-2-3-1): Daffara, Puczka, Felipe, Scaglia, Turco, Peeters (71’ Macca), Faticanti (66’ Palumbo), Comenencia, Anghelé (82’ Guerra), Afena Gyan (66’ Papadopoulos), Mancini (71’ Silva Semedo). A disposizione: Radu, Savio, Amaradio, Guerra, Ledonne, Da Graca, Citi, Pagnucco. Allenatore: Montero.
Latina (3-4-2-1): Zacchi, Marenco, Berman, Di Renzo, Ercolano (78’ Saccani), Ndoj (70’ Mastroianni), Petermann, Crecco, Improta, Riccardi, Bocic (88’ Ciko). A disposizione: Cardinali, Basti, Martignago, Addessi, Cittadino, Vona A., Iachini. Allenatore: Boscaglia.
Arbitro dell’incontro: Giorgio Di Cicco di Lanciano.
Assistenti: Alessandro Gennuso di Caltanissetta e Carlo De Luca di Merano.
Quarto uomo: Andrea Copelli di Mantova.
Ammoniti: 23’ Mancini (JNG), 28’ Puczka (JNG), 78’ Papadopoulos (JNG), 84’ Marenco (L), 84’ Comenencia (JNG), 89’ Silva Semedo (JNG)
Espulsi: 85’ Montero (allenatore JNG).
Recuperi: 0’ pt. 4’ st.
Angoli: Juventus NG 3 Latina Calcio 1932 4
Note: Spettatori totali 398.
Un punto a testa per Juventus Next Gen e Latina. In quel di Biella, al “Pozzo-La Marmora”, la sfida tra la peggior difesa e il peggior attacco del campionato finisce con un pareggio. I nerazzurri ci hanno provato, con carattere, fino alla fine, senza trovare quel gol vittoria che avrebbe permesso la risalita in classifica.
Partita gradevole nei primi dieci minuti con i bianconeri alla costante ricerca della velocità di Afena-Gyan e delle giocate del baby fenomeno Anghelé. Gli ospiti del Latina, invece, con Ndoj in cabina di regia e un prezioso Berman nella doppia fase. I nerazzurri appaiono quadrati nella fase di non possesso, lasciando pochi spazi alle rare incursioni avversarie. È Mancini il primo nome a finire sulla lista dei cattivi per un fallo speso su Ndoj. L’ex Brescia, nonostante una partita divenuta sporca e spezzettata, si è dimostrato una spina nel fianco per la difesa juventina: giocando di suola e calciando una serie di punizioni insidiose. Alla mezz’ora di gara il Latina controlla il pallino del gioco con un possesso palla prolungato e la voglia di incidere del reparto offensivo, specie con Bocic che prova la volata in solitaria al 27’ e Improta su colpo di testa al 30’. La prima frazione di gioco, però, nonostante ottimi presupposti iniziali si chiude sul risultato di 0-0 con un Latina cresciuto nel corso del tempo e la Juventus Next Gen che ha abbassato di molto il suo baricentro.
Il secondo tempo riprende in maniera frizzante. Nei primi cinque minuti, con la super parata di Zacchi su Anghelé e il pallonetto di Improta deviato da Daffara, accade più di quanto visto nella prima parte di gara. All’ora di gioco sale l’intensità con il Latina che spinge con Bocic sulle fasce e i bianconeri di mister Montero che non riescono a concretizzare le ripartenze sui piedi di Mancini e di uno scarico Afena-Gyan. La Juventus Next Gen, forte della freschezza dei nuovi entrati, occupa stabilmente la trequarti avversaria con il Latina costretto a difendere a testa bassa. Nervi tesi a cinque dalla fine con il doppio giallo a Marenco e Comenencia, e il rosso a mister Montero. All’87’ i bianconeri rischiano di capitolare con il velenoso mancino di Petermann che trova la sponda di Crecco sulla quale un provvidenziale Palumbo chiude l’arrivo di Di Renzo. Nonostante l’alta posta in palio, al triplice fischio, l’arbitro sancisce un pareggio a reti bianche tra Juventus Next Gen e Latina.



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