Il nuovo presidente di Unindustria Latina, Fausto Bianchi, ha illustrato le linee programmatiche dell’Associazione sul territorio per il quadriennio 2024-2028. Per Bianchi, come riporta l’ANSA: “L’obiettivo è quello di promuovere lo sviluppo economico attraverso un’organizzazione dinamica e innovativa, stringendo i legami con istituzioni, enti e associazioni in un rapporto di condivisione aperto sulle tematiche del nostro territorio. Una sinergia che deve andare anche oltre questa provincia, con lo scopo di favorire interconnessioni tra le industrie e le imprese di Latina con quelle di Frosinone”.
Per quanto riguarda il territorio pontino: “Ha una forte vocazione industriale. Basti pensare che questa provincia genera un valore aggiunto annuo di circa 12 miliardi di euro, pari al 7% del totale regionale. Il territorio si distingue per il contributo al valore aggiunto proveniente dai settori dell’industria e dell’agricoltura, più elevato sia rispetto alla media nazionale che a quella regionale. Un tessuto economico che rende Latina uno dei principali poli manufatturieri della regione, assieme Frosinone. Allo stesso tempo, la provincia rappresenta un terzo della produzione agricola regionale, e si posiziona in undicesima posizione in Italia per contributo al valore aggiunto dell’agricoltura nazionaleIn particolare, Latina è la prima provincia italiana per esportazioni farmaceutiche (15% del totale nazionale del settore: quattro miliardi solo nel primo semestre 2024). Tuttavia, in 47 casi su 100 le imprese della provincia di Latina incontrano difficoltà nel trovare profili professionali desiderati, un dato in costante peggioramento dal 2019, quando si fermava al 23%. Anche per questo nei prossimi 18/24 mesi contiamo di aprire una nuova sede per consolidare la nostra presenza in provincia, in modo tale da favorire lo scambio di idee e progetti incentivando la crescita”.