L’ennesimo episodio di violenza tra giovani ha scosso la comunità di Latina, suscitando una profonda riflessione e una ferma condanna. L’aggressione subita da un ragazzo intervenuto in difesa delle sue coetanee ha evidenziato, ancora una volta, la necessità di affrontare con urgenza il problema del bullismo e della violenza giovanile.
La consigliera comunale Pina Cochi, esponente della Lega nel Comune di Latina, ha espresso una dura condanna nei confronti di questi episodi, sottolineando la necessità di un intervento deciso e coordinato. Cochi si è associata alle parole dell’on. Giovanna Miele e dei rappresentanti della Lega Giovani, Marco Pietrandrea e Aurora Attampato, che hanno evidenziato la preoccupazione per il crescente coinvolgimento dei giovani in atti di violenza, spesso legati ad ambienti di criminalità locale.
La consigliera ha dichiarato che “questa non può essere la normalità per un giovane che si apre al mondo,” sottolineando l’urgenza di agire in modo propositivo per prevenire tali fenomeni. Secondo Cochi, è fondamentale un intervento che coinvolga non solo le vittime ma anche gli aggressori, riconoscendo che un ulteriore spiegamento di forze dell’ordine o misure di controllo dei genitori potrebbe non essere sufficiente per contenere la violenza.
“È necessario agire immediatamente mettendo in rete tutti gli attori sociali,” ha affermato, proponendo un incontro tra insegnanti, famiglie e giovani per definire iniziative che possano migliorare le relazioni tra i ragazzi e promuovere un sentimento di comunità e rispetto reciproco. L’obiettivo è quello di includere anche i cosiddetti “bulliedi e provocatori”, riconoscendoli come vittime della loro stessa violenza, spesso maturata in contesti sfavorevoli alla loro crescita.
La consigliera ha dichiarato l’intenzione di impegnarsi, insieme al suo partito, nell’organizzazione di un confronto apertoentro il mese di ottobre, coinvolgendo giovani, genitori e insegnanti per trasformare la città in un modello di civiltà, socialità e fratellanza. Il punto di partenza sarà la creazione di un Patto Educativo Permanente, con il Comune di Latina come protagonista, per promuovere azioni coordinate volte a ridurre i tempi di intervento e rafforzare la risposta alle esigenze degli adolescenti, attraverso una strategia di prevenzione e di educazione di prossimità.