Venerdì 27 settembre, a Roma, parte la prima edizione di “Periferica”, un festival dedicato alle storie delle periferie, delle città e del mondo, diretto da Stefano Cioffi e ideato con Alessandra Evangelisti. L’evento si svolgerà in due importanti spazi culturali della periferia romana: la Casa del Municipio IV, “Ipazia di Alessandria” (ex Villa Farinacci) a Talenti e la Biblioteca Vaccheria Nardi al Tiburtino Terzo.
Il festival, a ingresso gratuito, propone una ricca panoramica delle sonorità del mondo, attraverso concerti, esibizioni live e momenti di ascolto. Le musiche e i ritmi che verranno presentati spaziano dalle tradizioni mediterranee a quelle latinoamericane e creole, con lo scopo di unire le culture attraverso un linguaggio universale: la musica.
Gli appuntamenti di “Periferica”
Il festival inaugura venerdì 27 settembre alle ore 21 con “Dialoghi”, un concerto che vedrà protagonisti Ziad Trabelsi e Gabriele Coen, due esponenti di spicco della cultura musicale araba ed ebraica. Il loro dialogo musicale evidenzierà le comuni radici mediterranee attraverso composizioni che fondono tradizione, jazz, blues e rock.
Sabato 28 settembre, alle 19, l’attrice Galatea Ranzi darà voce a “La torta in cielo”, uno dei più bei racconti di Gianni Rodari, riadattato da Ennio Speranza e arricchito dalle musiche di Luigi Marinaro e Gabriele Coen. Lo spettacolo sarà accessibile anche alle persone sorde grazie alla collaborazione con l’Associazione La Chiocciolina ODV.
Domenica 29 settembre, alle 19, sarà la volta di “Concerto Explicado”, un viaggio musicale attraverso i ritmi popolari americani, eseguito dal duo Natalio Mangalavite e Juan Carlos Albelo Zamora.
La settimana successiva, venerdì 4 ottobre, il festival prosegue con “Anime Creole” alle 21, dove il giornalista e musicista Valerio Corzani accompagnerà il pubblico in un viaggio musicale che esplora le influenze creole da Capo Verde a Zanzibar, fino a La Réunion.
Sabato 5 ottobre alle 18, il concerto “NìULA” con Francesco Rina e Maria Sgro proporrà un repertorio di canti tradizionali del Centro-Sud Italia, con una particolare attenzione per il Salento. Alle 21, ci sarà un omaggio tutto al femminile a Gabriella Ferri, nel ventesimo anniversario della sua scomparsa.
Il festival si concluderà domenica 6 ottobre alle 19 con “Mediterraneo in movimento”, una performance del polistrumentista Stefano Saletti e della cantante tarantina Barbara Eramo, accompagnati dal Baobab Ensemble.
Un festival di inclusione e dialogo
Il direttore artistico Stefano Cioffi sottolinea l’importanza di “Periferica” come un festival inclusivo, capace di portare dialogo e musica nei quartieri periferici, contribuendo a superare diffidenze e barriere culturali. Attraverso la musica, un linguaggio che unisce, si promuove un messaggio di accoglienza e integrazione.
Oltre agli spettacoli musicali, sono previsti tre incontri di approfondimento che si terranno alla Biblioteca Vaccheria Nardi: lunedì 30 settembre con Natalio Mangalavite sul tango argentino; mercoledì 2 ottobre con Diana Tejera su Gabriella Ferri; e giovedì 3 ottobre con Valerio Corzani sulla musica creola.
“Periferica” è un progetto curato dall’Accademia Italiana del Flauto, in collaborazione con il Municipio IV e con il sostegno del Ministero della Cultura e Roma Capitale. Tutti gli eventi saranno accessibili a persone con disabilità motoria, e alcuni spettacoli includeranno la traduzione in lingua dei segni.




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