Un mimo nel pallone: nuovo omaggio al circo all’Ateneo delle Arti Lo spettacolo del 28 Aprile sarà aperto da una performance della Zeroquattrocento Dance Junior Company. “A volte le parole non bastano. E allora servono i colori. E le forme. E le note. E le emozioni.” Diceva così Alessandro Baricco. E proprio a suscitare emozioni mira lo spettacolo “Un Mimo nel Pallone” in programma all’Ateneo delle Arti (via Don Torello 120 a Latina) il prossimo 28 Aprile alle ore 17.00 In scena Sarak Hellas, all’anagrafe Alessandro Salvatori. Laureato in Storia e Critica del Cinema, dal 1993 lavora come attore, regista e insegnante teatrale, dopo aver frequentato laboratori con vari registi, tra i quali Mario Prosperi, Angelo Zito, Riccardo Vannuccini e uno stage con Eugenio Barba.
Lo spettacolo che porterà in scena a Latina vede come protagonista un mimo impertinente, goliardico, che si diverte e improvvisa coinvolgendo direttamente il pubblico nel suo show scapestrato e surreale. Il finale riserva una sorpresa, con la performance da balloon man (con il pallone gigante) che sorprenderà il pubblico in una grassa risata. E’ questo il secondo spettacolo della rassegna “Perché No” nata dalla partnership tra la struttura di Valentina Zagami e il Centro Produzione Circo Contemporaneo Lazio diretto da Alberto Longo, che ha l’obiettivo di fondere la magia del circo con le discipline artistiche della danza, della musica e della recitazione.
A tal proposito, ad aprire la performance di Sarak Hellas, saranno i ballerini della Zeroquattrocento Dance Junior Company, la compagnia giovanile coordinata dalla direttrice dell’Ateneo delle Arti Valentina Zagami. Costituita da giovani danzatori provenienti dalla danza classica, contemporanea e dalle danze urbane, il progetto mira a valorizzare le eccellenze giovanili della provincia nell’ambito della danza attraverso un percorso formativo di eccellenza. I danzatori si esibiranno in una coreografia di Valerio Longo sulle note della canzone “Ancora” di Mina. I biglietti per lo spettacolo sono già disponibili presso la segreteria dell’Ateneo delle Arti al costo di 8 euro (intero) e 4 euro (ridotto per gli under 18).