Si era diretto verso la stazione ferroviaria di Campoleone per prendere il treno direzione Roma.
Il ragazzo, dipendente del trasporto pubblico capitolino si dirigeva a lavoro e in quel momento aveva addosso la “divisa”. Era stato accompagnato dal padre, un poliziotto in servizio a Genzano.
Appena il ragazzo si è diretto al sottopasso della stazione, il 20enne è stato offeso da un immigrato africano che si lamentava del ritardo del treno, lo stesso aveva già infastidito altre persone che si trovavano in attesa del treno.
Dopo le offese gli ha sferrato un pugno al volto e lo ha preso a calci per poi fuggire via. Il 20enne è stato medicato al Noc.
Il ragazzo ha allertato il padre, il quale è tornato indietro siccome si trovava ancora nei pressi della stazione. Appena assicurato che il figlio stesse bene, ha allertato il 112 e si è messo alla ricerca dell’aggressore.
Lo ha rintracciato e fermato in attesa dell’arrivo della pattuglia. L’immigrato ha provato ad aggredire anche il poliziotto, ma è stato immobilizzato e trasferito successivamente in caserma dove è stato denunciato per lesioni e tentata rapina.