Matteo Adinolfi ci riprova candidandosi al Parlamento Europeo per il secondo mandato consecutivo. Lo afferma lui stesso durante la conferenza stampa tenutasi quest’oggi nel Circolo Cittadino “S. Palumbo”, in piazza del popolo a Latina, presenti alla conferenza stampa anche importanti esponenti nazionali, regionali e provinciali: il Sottosegretario Ministero del lavoro e delle politiche sociali il Senatore Claudio Durigon, il Deputato della Repubblica l’Onorevole Giovanna Miele, il Coordinatore regionale Lega Davide Bordoni e il Coordinatore provinciale Lega Massimo Moni.
Adinolfi nato nel 1963 è laureato in economia e commercio, inizia la sua attività politica nel 1997 anno in cui viene eletto consigliere comunale di Latina, dal 2016 è segretario provinciale della Lega e viene eletto eurodeputato con il Carroccio alle elezioni Europee del 26 maggio 2019. In questi anni è stato membro della Commissione per il controllo dei bilanci e delegato per le relazioni con la penisola arabica.
Le prime parole dette dall’eurodeputato nel corso della conferenza: “Sono particolarmente emozionato, perché 26 anni fa questa piazza è stata l’inizio della mia attività politica. A 60 anni avevo deciso di smettere perché avevo fatto tutto a livello politico. Poi c’è stato il covid e alcune vicende personali che avevano fatto pensare di smettere. La permanenza a Bruxelles è stata di grande aiuto grazie a tutti i dossier e le commissioni alle quali ho partecipato. Mi ha chiamato Durigon, mi ha chiamato Salvini e a volte ho detto di no. Volevo tornare alla famiglia e alla mia attività professionale, ma la chiamata degli amici è stata importante”



Devi effettuare l'accesso per postare un commento.