Il vincitore del Premio di poesia intitolato al compianto avvocato setino Antonio Campoli svoltosi a Bassiano nel 2021 è stato costretto a rivolgersi al Giudice di Pace di Latina De Zordo che ha emesso un decreto ingiuntivo per circa 1200 euro che con determina del responsabile del servizio finanziario del borgo lepino dovrà essere pagato al più presto, pena l’aumento ulteriore delle spese.
La pubblicazione di questa determina all’albo pretorio ha fatto insorgere i consiglieri di minoranza Ruggero Cacciotti, Giuseppe Fonisto e Marco Lorenzi, che in una nota spiegano: “Non abbiamo più parole per descrivere il nostro disappunto per quest’ennesimo incredibile episodio. Sciatteria, incompetenza, incapacità, mancanza di rispetto di norme basilari di buona amministrazione e di corretta gestione delle risorse, questo ci viene in mente per darci una qualsiasi spiegazione. Come è stato possibile che si bandisse il Premio senza prevedere in bilancio le spese per l’organizzazione e le risorse per pagare i premi? E intanto il vincitore, tale Angelo Canino, per ottenere i 500 euro a cui aveva diritto ha dovuto incaricare un avvocato di Roma e il costo per Bassiano è praticamente triplicato. Cosa succederà quando anche gli altri vincitori e il fornitore del service chiederanno quanto a loro dovuto?
Il regolamento del premio prevedeva anche un premio di 300 e un altro di 200 per il secondo e terzo classificato che pure non sono stati pagati.’ ‘Molti dubbi poi circondano la procedura seguita per il pagamento – aggiungono Cacciotti, Fonisto e Lorenzi – e il pagamento del decreto ingiuntivo si riferisce ad una spesa del 2021, oggetto di decreto ingiuntivo notificato nel 2022 e pagata nel 2023 che andava invece riconosciuto come debito fuori bilancio, non essendo stata in alcun modo prevista una tale spesa in alcun atto amministrativo. È il peggior epilogo che si potesse immaginare per un’iniziativa che in teoria avrebbe dovuto dare lustro al nostro paese e onorare la memoria e le opere di Antonio Campoli“.
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