“Sul tema delle case green la Lega Gruppo ID ha votato compatta contro il provvedimento
promosso dalla commissione e dalle sinistre. Un provvedimento che impoverirà gli italiani,
costringendoli a investimenti massicci e svalutando i loro immobili in caso di impossibilità di
intervento”. E’ quanto afferma il parlamentare europeo della Lega Gruppo ID Matteo
Adinolfi che ritorna su uno dei temi più importanti trattati nei giorni scorsi a Strasburgo,
quello delle case green, ossia il raggiungimento entro il 2030 della classe energetica E per
tutti gli edifici residenziali.
“Un obiettivo impossibile da raggiungere senza costi esorbitanti per i proprietari di case –
attacca Matteo Adinolfi – Come Lega Gruppo ID ripetiamo da mesi che l’efficientamento
energetico rappresenta un obiettivo condivisibile ma che va raggiunto senza rappresentare un
danno per i cittadini e le imprese. Un ragionamento che vale tanto per le case green quanto
per la questione dello stop ai motori benzina a diesel. Su questa seconda battaglia il Governo
italiano ha strappato un grande risultato anche grazie al lavoro della Lega in Parlamento
europeo. Sulle case green, il testo approvato dal Parlamento Europeo contiene tempistiche
assolutamente irragionevoli con obiettivi da raggiungere che non tengono conto delle
differenza tra stati membri. Infatti, ci sono paesi europei in cui la gran parte degli immobili
sono proprietà di grandi gruppi immobiliari e solo una piccola parte di privati cittadini. Al
contrario, in Italia, ad esempio, la case appartengono ai cittadini, che nella gran parte dei casi
non hanno i soldi necessari per affrontare spese considerevoli per adeguare l’abitazione alla
classe energetica E. Dall’Europa insomma sta arrivando l’ennesima tassa sulla casa e sulla
proprietà: la Lega Gruppo ID continuerà a battersi contro queste scelte illogiche e dannose, a
tutela degli interessi dei cittadini”.
Lo afferma in una nota l’eurodeputato della Lega Gruppo ID Matteo Adinolfi




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