Lunedì pomeriggio presso il Centro Sportivo Olimpia Club di Fondi, alla presenza del presidente di
Ancescao Pontino, dott. Giuseppe Pascale, del sindaco di Monte San Biagio, dott. Federico
Carnevale, della dott.ssa Rita Di Fazio, delegata dal sindaco di Fondi e della dott.ssa Lubiana
Restaini, presidente dell’associazione Gerardo Restaini, la cerimonia di consegna dei diplomi alle
allieve del corso “Operatore di sostegno per soggetti affetti da Alzheimer e altre forme di
demenza” tenutosi a Fondi la scorsa primavera, che ha fornito alle partecipanti competenze
specifiche di tipo professionale e umanistico da utilizzare nell’ambito dell’assistenza a persone
fragili e in caso di percorsi di cura specifici, attraverso l’apprendimento del metodo Montessori.
Il progetto “Giardino Montessori – Contrasto alla fragilità sociale nel Distretto” è stato
finanziato dal Bando Comunità Solidali 2020 della Regione Lazio, che prevedeva, tra le tante
attività realizzate anche un corso di 50 ore rivolto agli operatori. Presenti anche i docenti che
hanno preso parte al progetto: il dott. Paolo Cardinale, la dott.ssa Virginia Faiola e la dott.ssa
Francesca Fabbri., il dott. Igino Amicucci, il dott. Ernesto Coletta e la dott.ssa Enrica Baldi esperta
nel metodo Montessori.
Un momento commovente, dove è stata rappresentata alle istituzioni presenti la valenza sociale
del progetto e la volontà di proseguire l’iniziativa anche per il futuro.
Giuseppe Pascale, Presidente dell’Associazione “Ancescao Pontino” ha voluto precisare che
durante tutto il progetto non è stato mai perso di vista il punto fondamentale, ovvero la relazione
con l’altro: “Conoscere il passato degli anziani fragili ha aiutato tutti i medici e gli psicologi che
hanno preso parte al progetto, a realizzare attività ricche di significato che hanno incontrato il
favore degli anziani e delle loro famiglie. L’obiettivo era quello di conservare il proprio senso di
autoefficacia e di rinforzare le proprie capacità residue.”
Tante sono le attività svolte, la cura del giardino multisensoriale, la realizzazione di decorazioni
natalizie, come ad esempio le palline dell’albero con le proprie fotografie, lavorando così sul
riconoscimento di sé stessi, e raccontando i luoghi e i momenti ritratti nell’immagine, rievocando i
ricordi delle festività passate.
Durante la cerimonia è stato possibile visitare gli spazi messi a disposizione gratuitamente dal
Centro Sportivo Olimpia Club per la realizzazione del Giardino Montessori e della Stanza
Multisensoriale dove applicare i metodi Montessori e Snoezelen al fine di contenere e supportare
le problematiche degenerative dell’Alzheimer.
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