POLISPORTIVA FAVL CIMINI – VIS SEZZE: 0-1
Pol. Favl Cimini (4-4-2): Bertollini, Paletta [13’ st Marino], Iacuzio [12’ st La Vella], Ngom [40’ st Rombola’], Di Mauro, Lazzarini, Valente, Cuccioletta [21’ st Franchelli], Di Mario, Marinaro, Di Curzio [17’ st Giurato].
A disp.: De Vellis, Olivares, Onofri, Santini.
All.: A. Franceschini.
Vis Sezze (4-3-3): Ciammaruconi (03), Valle (04) [7’ st Cecconi (04)], Di Trapano, Ranellucci, Valente, Zaccaria (03) [28’ st Bosco], Compagno, Haxhi (03), Onorato, Palluzzi [28’ st Romani], Zimbardi [34’ st Bono].
A disp.: Cenci (05), Marchetti, Siscan, Davide Palluzzi (05), Giovannola (05).
All.: R. Giannone.
Marcatori: 11’ pt Haxhi (VS).
Arbitro: Abu Ruqa di Roma 2 (De Salazar e Corsini di Roma 1).
Ammoniti: 6’ st Valle (VS), 14’ st Cuccioletta (C), 29’ st Marino (C).
Espulsi: -.
Note:-.
Recupero: 2’ pt, 4’ st.
Prossima partita: VIS SEZZE – Indomita Pomezia (18-09-2022)
Nel giorno del ventunesimo anniversario della caduta delle Torri Gemelle, la Vis si rialza e torna a ruggire, dopo la debacle della scorsa settimana: sul manto erboso del campo comunale di Vignanello, i rossoblù di mister Giannone piegano per 1-0 la Polisportiva Favl Cimini, giocando una partita di grande intelligenza e sacrificio.
Sfoggiando una nuova divisa a dir poco meravigliosa a larghe bande verticali rosse e blù, impreziosita dal primo piano di un leone posto sulla parte bassa del retro, i setini sono subito protagonisti prima con Onorato, che prova a incantare la retroguardia avversaria come fa un prestigiatore con il cobra, poi con Valente che non concretizza una ghiotta occasione, mancando il bersaglio di testa da posizione invitante.
Si gioca in velocità, su ritmi molto sostenuti. I rispettivi centrocampi macinano chilometri ed è la Vis a sbloccare il risultato: siamo all’11 pt, Haxhi aspetta con pazienza e concentrazione un cross perfetto e quando la fisica glielo permette, solleva e allarga la gamba destra per una volé sublime, spingendo la palla quasi sotto l’incrocio dei pali.
Dopo il gol, la Cimini si squote: Marinaro e Cuccioletta sono i più attivi, ma Ciammaruconi è sempre vigile come una sentinella e non permette a nessuno di rovinargli la domenica, bloccando calci di punizione e un paio di tentativi di Di Mario dalla corta distanza.
I rossoblù non stanno di certo a guardare e, con Compagno e Zaccaria infaticabili pistoni sulla mediana, capita che Diego Palluzzi trovi lo sprint per regalare al pubblico qualche strappo dei suoi: al 37’ pt si mangia mezzo campo palla al piede, si accentra quasi sul limite dell’area e cerca un giro poco effettato, facile preda di Bertollini. Ed è lo stesso portiere della Cimini a rubare la scena dopo solo un minuto, quando spedisce in angolo con uno schiaffo beffardo un bolide terra-aria di Compagno, che calcia alla perfezione, ma è costretto a rinunciare alla gloria personale.
La ripresa mostra una Cimini a sprazzi più agguerrita, con i più vispi Di Mario e Di Mauro che non trovano però un lieto fine con cui allentare la tensione. Eppure è la Vis ad andare più vicina al secondo gol, quando al 10’ st Onorato si beve il diretto marcatore con una magia degna di un giocoliere, si para di fronte a Bertollini, ma sceglie l’opzione sbagliata, di fatto consegnando la palla del raddoppio tra le mani dell’estremo difensore avversario.
I ritmi diventano lievemente più compassati, il gioco si concentra soprattutto nella zona nevralgica del campo e una Vis molto stretta e accorta è sempre pronta a ripartire; i padroni di casa ci provano solo da fuori con Valente e Franchelli, ma non sembrano avere intenzioni minacciose. I leoni setini pungono in contropiede con Bosco, purtroppo senza ferire, ottimamente servito sulla corsa da Onorato.
Nonostante la smania di trovare il gol del pareggio, la Cimini non riesce a organizzare una manovra offensiva in grado di scardinare la rocciosa difesa setina: ogni cross è annullato, ogni tentativo di affondo anticipato e Ciammaruconi conserva al meglio i guantoni.
La Vis trova con merito la prima vittoria della stagione, giocando un buon calcio, aspettando, correndo molto e soffrendo, ma sempre con spirito di sacrificio e tanta concentrazione. Quella che era mancata la scorsa domenica contro l’Aurelia Antica Aurelio. Ritrovarla su questo campo dopo soli sette giorni è già un successo ben più grande di una semplice vittoria.
Stefano Colagiovanni
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