MondorealeMondorealeMondoreale
Ridimensionamento dei caratteriAa
  • Notizie
    • Attualità
    • Cultura & Eventi
    • Sport
    • Politica
    • Cronaca
    • Speciali
    • Regione
    • Dall’Italia e dal Mondo
  • Chi siamo
  • Redazione
  • Pubblicità
  • Contatti
Lettura: FONDI, la Pro Loco ricostruisce il volto della “Dama dimenticata Beatrice Appiano d’Aragona” grazie alla fisiognomica
Condividi
Ridimensionamento dei caratteriAa
MondorealeMondoreale
Search
  • Notizie
    • Attualità
    • Cultura & Eventi
    • Sport
    • Politica
    • Cronaca
    • Speciali
    • Regione
    • Dall’Italia e dal Mondo
  • Chi siamo
  • Redazione
  • Pubblicità
  • Contatti
Hai un account esistente? Registrazione
Seguici
Mondoreale > Blog > Speciali > FONDI, la Pro Loco ricostruisce il volto della “Dama dimenticata Beatrice Appiano d’Aragona” grazie alla fisiognomica
Speciali

FONDI, la Pro Loco ricostruisce il volto della “Dama dimenticata Beatrice Appiano d’Aragona” grazie alla fisiognomica

Ultimo aggiornamento: 1 Luglio 2022 19:13
Maria Giuseppina Campagna Pubblicato 2 Luglio 2022
Condividi
Condividi

Grazie alla tecnica della computer grafica, ed a un accurato studio della fisiognomica, l’Associazione Pro Loco Fondi Aps ha ottenuto quello che potrebbe essere stato il volto della contessa Beatrice Appiano d’Aragona Colonna. Questo sorprendente risultato è stato realizzato attraverso la comparazione dei volti di coloro che furono i parenti più stretti della dama, in particolare della figlia Isabella Colonna e di colui che è stato identificato come il fratello di Beatrice, ovvero Jacopo V Appiano, ritratto tra il 1517-1518 dal pittore Rosso Fiorentino. Il corpo e il vestito sono quelli di un’altra bellissima dama del Rinascimento italiano: Lucrezia de Medici ritratta dal Bronzino. Sullo sfondo il castello di Fondi.

Beatrice Appiano d’Aragona era figlia di Jacopo IV Appiano, signore di Piombino e di Vittoria Todeschini Piccolomini d’Aragona. Sposò nel 1498 il conte di Fondi Vespasiano Colonna ed ebbero una figlia: Isabella. Ma nell’estate del 1525 morì a Fondi tra le più atroci sofferenze “rapita da fiero morbo” (forse a causa della malaria). Giusto un anno dopo Vespasiano, zoppo e monco, e di 33 anni più grande, sposò la tredicenne Giulia Gonzaga nella speranza di riuscire finalmente ad avere la discendenza maschile che la prima moglie non era “riuscita” a dargli. Speranza vana: Vespasiano morì di lì a breve senza altri figli oltre a Isabella, che aveva avuto da Beatrice. La Pro Loco Fondi ritiene importante valorizzare anche quegli aspetti meno noti della storia di Fondi e crede sia importante ricordare e celebrare anche colei che, prima di Giulia, fu virtuosissima contessa di Fondi, silenziosa e discreta e bella, non meno di quanto lo fu Giulia Gonzaga, celebrata per le sue infinite virtù anche dal letterato Pietro Gravina. La Pro Loco Fondi andrà avanti con le ricerche.

Correlati

Potrebbero interessarti anche

La normalizzazione della violenza
FONDI | Il MOF ospita il Diabetes Day: prevenzione al centro con Lions Club e Croce Rossa
PROVINCIA | Dalla tradizione alle novità, i sapori della cucina pontina racchiusi in un libro
CISTERNA | Ivo Castellucci festeggia 104 anni, Mantini: “Testimone vivente della memoria”
IA e terapia: quando lo psicologo diventa artificiale
Condividi questo articolo
Facebook Twitter Email Stampa

-SPONSORED-

Mondo Re@le, testata registrata presso il tribunale di Latina il 29 febbraio 2008 RG 128/08 VG Cr.323
Registrazione Stampa N° 892. Iscrizione al ROC dal 7 marzo 2008 numero iscrizione 17028 P. Iva 02409130594

Link utili

  • Notizie
  • Chi siamo
  • Redazione
  • Pubblicità
  • Contatti
  • Privacy Policy

Categorie

  • Attualità
  • Cultura & Eventi
  • Sport
  • Politica
  • Cronaca
  • Speciali
  • Regione
  • Dall’Italia e dal Mondo

Seguici sui social

Copyright © 2024 Mondoreale. Tutti i diritti riservati.
 

Caricamento commenti...
 

Devi effettuare l'accesso per postare un commento.

    Welcome Back!

    Sign in to your account

    Password dimenticata?