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CALCIO, una rete di Morelli condanna il Latina, a Messina finisce 1-0

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Messina-Latina 1-0
ACR Messina (4-2-3-1): Lewandowski, Morelli (32’ st Trasciani), Camilleri, Carillo (25’ st Celic), Fazzi, Fofana, Rizzo, Damian (32’ st Simonetti), Russo, Piovaccari (37’ st Busatto), Statella (25’ st Goncalves). A disposizione: Caruso, Rondinella, Angileri, Konate, Catania, Balde, Adorante. Allenatore: Raciti.
Latina Calcio 1932 (3-5-2): Cardinali, Sarzi Puttini (15’ st Atiagli), Giorgini (25’ st Rosseti), Amadio, Carletti, De Santis, Tessiore, Palermo (11’ st Barberini), Carissoni (25’ st Teraschi), Esposito, Jefferson (15’ st Sane). A disposizione: Tonti, Celli, Mascia, D’Aloia, Ercolano. Allenatore: Di Donato.
Arbitro: Ermanno Feliciani. Assistenti: Antonio Severino e Nicola Tinello. Quarto Ufficiale: Martina Molinaro.
Marcatori: 42’ pt Morelli (M)
Ammoniti: 12’ pt Fazzi (M), 24’ pt Amadio (L), 30’ pt Carletti (L), 43’ pt Caruso (M), 3’ st Esposito (L)
Recuperi: 2’ pt; 5’ st.
Angoli: ACR Messina 9 Latina Calcio 1932 1
Note: 819 spettatori di cui 30 ospiti

Il Latina esce sconfitto dalla trasferta di Messina per 1-0, mancando ancora una volta l’appuntamento con i tre punti. I nerazzurri, dopo aver sofferto nella prima parte di gara sono venuti fuori alla distanza, sfiorando il pareggio con Carletti che però non è riuscito a concretizzare la ghiotta occasione avuta nel finale di gara. In questo periodo il Latina paga un calo fisiologico dovuto alla lunga rincorsa messa in atto da dicembre a febbraio, perdendo lucidità e brillantezza nei momenti chiave della gara.

Lasciando spazio al campo, per questa trasferta Mister Daniele Di Donato si affida come sempre al suo ormai collaudato 3-5-2. A centrocampo, insieme a Tessiore e Amadio, trova spazio Palermo che prende il posto dell’infortunato Di Livio. Gli esterni sono Sarzi e Carissoni, mentre la coppia d’attacco è formata da Carletti e Jefferson. Partono dalla panchina Ercolano e Sane. Raciti risponde schierando il suo Messina con un 4-2-3-1, con i trequartisti a supporto dell’unica punta, l’esperto Piovaccari.

Nelle prime fasi del match le due squadre cercano di studiarsi per trovare la giusta giocata. Il primo squillo è dei siciliani, quando al 7’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo Morelli salta più in alto di tutti, ma il suo colpo di testa termina alto sopra la porta difesa da Cardinali.

Al 10’ ancora in avanti i peloritani con Fazzi che recupera palla a centrocampo e scatta verso l’area avversaria. Arrivato ai venticinque metri, l’esterno fa partire un destro insidioso che si perde di poco a lato.

Quando sul cronometro scatta il 18’, il Messina va vicino alla rete del vantaggio. Morelli dalla fascia destra fa partire un traversone verso il centro, dove Piovaccari è abile a svettare di testa senza però centrare il bersaglio grosso.

Sul capovolgimento di fronte grandissima chance anche per il Latina. Tessiore lancia Jefferson in profondità con un preciso filtrante; l’attaccante brasiliano riesce a impattare la sfera, ma è provvidenziale l’uscita di Lewandowski che riesce così a chiudere lo specchio della porta.

Minuto trentadue e i padroni di casa trovano anche la via del gol, ma l’arbitro Feliciani ferma tutto per fuorigioco. La posizione di Piovaccari, infatti, è nettamente al di là dell’ultimo difensore nerazzurro.

I padroni di casa riescono a sbloccare il match al 42’ e questa volta è tutto regolare. Sugli sviluppi di un’azione insistita, Russo mette al centro la sfera, dove è ben appostato Morelli che di testa riesce ad anticipare l’uscita di Cardinali realizzando così la rete del vantaggio messinese. Termina in questo modo una prima frazione dove entrambe le squadre hanno cercato di trovare le giuste combinazioni. Il Latina nel complesso non ha demeritato, ma sfortunatamente è arrivato ancora una volta un gol nelle fasi finali di gioco, così come accaduto contro il Campobasso.

Nella ripresa, il primo cambio di Mister Di Donato è Barberini per Palermo, per cercare di dare più verve al centrocampo nerazzurro.

Al 57’ il Messina fallisce una grandissima occasione. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Morelli è il primo ad arrivare sulla sfera, ma quando ormai sembrava fatta per il 2-0, Jefferson compie un autentico miracolo salvando il pallone sulla linea di porta. Non impeccabile in questa circostanza l’uscita di Cardinali. Dopo questo spavento arrivano altri due cambi per i pontini: dentro Atiagli e Sane al posto di Sarzi Puttini e Jefferson.

Minuto 68 e il Messina si rende ancora pericolosissimo con Statella. L’esterno ciabatta la conclusione da dentro l’area piccola, con la sfera che scheggia il palo e termina sul fondo. Il Latina a questo punto ricorre agli ultimi due cambi: dentro Rosseti e Teraschi al posto di Giorgini e Carissoni. Con queste mosse Mister Di Donato tenta il tutto per tutto.

Incredibile la chance divorata da Carletti al minuto 80. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Esposito rimette al centro la sfera trovando ottimamente la punta nerazzurra. Il numero 9 però calcia altissimo a pochi passi dalla linea di porta per la disperazione di tutto il Latina.

È l’ultima emozione di una sfida combattuta da entrambe le squadre. Il Messina ha fatto meglio nella prima ora di gioco, trovando la via del gol e sfiorando più volte il raddoppio. Per la formazione di casa questo successo vale tantissimo, perché li tiene in corsa per raggiungere l’obiettivo della salvezza diretta. Il Latina invece è cresciuto con il passare del tempo e nell’ultima mezz’ora ha creato qualche pericolo per la porta difesa da Lewandowski. I cambi hanno permesso alla formazione pontina di cambiare marcia e anche la sfortuna ci ha messo del suo per non far raggiungere un pareggio, che nell’andamento complessivo della gara poteva starci.

Luigi Calligari

Luigi Calligari

Giornalista ODG Lazio. Laureato Magistrale con Lode in Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo presso Coris Sapienza. Appassionato di sport e giornalismo. Collabora anche con la testata LatinaNews

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