CALCIO, tra Latina e Virtus Francavilla finisce 0-0 ma alcune decisioni arbitrali non convincono
Latina-Virtus Francavilla 0-0
Latina Calcio 1932 (3-5-2): Cardinali, Giorgini, Di Livio (25’ st Amadio), Carletti, De Santis, Barberini (34’ st Palermo), Sane (34’ st Rosseti), Teraschi (7’ st Sarzi Puttini), Tessiore, Celli, Carissoni. A disposizione: Ciammaruconi, Tonti, Esposito, Atiagli, D’Aloia, Ercolano, Rossi. Allenatore: Di Donato.
Virtus Francavilla (3-5-2): Nobile, Ingrosso, Idda, Perez, Mastropietro (34’ st Ventola), Gianfreda, Delvino, Franco, Pierno, Prezioso (42’ st Carella), Toscano. A disposizione: Milli, Cassano, Feltrin, Padovano, De Maria. Allenatore: Taurino.
Arbitro: Filippo Giaccaglia. Assistenti: Giuseppe Pellino e Paolo Tomasi. Quarto Ufficiale: Julio Milan Silvera.
Ammoniti: 12’ pt Toscano (VF), 19’ pt Celli (L), 12’ st Sarzi Puttini (L), 22’ st Gianfreda (VF), 36’ st Palermo (L), 41’ st Ventola (VF), 49’ st Idda (VF)
Recuperi: 2’ pt; 5’ st.
Angoli: Latina Calcio 1932 5 Virtus Francavilla 1
Note: Spettatori totali 572
Nella sfida di alta classifica del Francioni, il Latina ferma sullo 0-0 la Virtus Francavilla ed ottiene il secondo pareggio di fila. Un buon risultato nel complesso, che permette di muovere la classifica e continuare a coltivare il sogno play off. La formazione di Taurino ha giocato una partita di rimessa, sia per il bel gioco degli avversari, ma anche a causa delle molte assenze. I nerazzurri invece possono recriminare per alcune situazioni all’interno dell’area di rigore avversaria che avrebbero potuto cambiare le sorti del match. Ormai gli episodi con una lettura contraria stanno iniziando a diventare numerosi, e questo alla lunga potrebbe pesare in un campionato così combattuto.
Per quanto riguarda il campo, sono diversi i cambi nella formazione iniziale di Mister Di Donato. Ritornano dal primo minuto dopo le squalifiche Celli, Carissoni e Tessiore. Ancora out invece Esposito, che non ha recuperato dal suo problema fisico. La coppia d’attacco è formata da Carletti e Sane, in attesa del ritorno di Jefferson, che ieri sera ha scontato l’ultima delle quattro giornate di squalifica dopo l’espulsione subita contro l’Avellino.
L’inizio di gara è molto lento, perché nel primo quarto d’ora le due squadre cercano di studiarsi per trovare un varco nelle difese avversarie. Infatti, non arrivano azioni degne di nota da ambo le parti.
La prima vera conclusione del match arriva soltanto al 26’ grazie a Tessiore che viene ben assistito da Carissoni, ma il suo destro dal limite dell’area finisce largo rispetto allo specchio difeso da Nobile.
Al minuto 39 il primo episodio che avrebbe richiesto l’utilizzo della moviola. Sane riceve ottimamente il pallone in area e dopo averlo stoppato di petto e pronto alla conclusione, ma questa viene impedita dalla trattenuta di Gianfreda. Per l’arbitro però è tutto regolare, anche se questa decisione lascia più di qualche dubbio.
Il Latina non si perde d’animo e continua ad attaccare, sfiorando il vantaggio al 41’. Di Livio sfonda sulla fascia destra e mette al centro un pallone molto invitante ancora per Sane. L’attaccante senegalese riesce ad anticipare il suo diretto avversario e a colpire il pallone con il tacco, ma la sfera si perde sul fondo di pochissimo. Un vero peccato vista la bellezza del gesto tecnico offerto.
Dopo due minuti di recupero si conclude un primo tempo piuttosto bloccato, con diversi contatti che hanno evidenziato momenti di nervosismo in campo. Entrambe le formazioni hanno avvertito la tensione e l’importanza dei punti in palio in questa partita. Nel complesso però il Latina si è fatto preferire per quanto riguarda le sortite offensive, mentre la Virtus Francavilla si è limitata a far girare il pallone senza mai sporcare i guanti di Cardinali.
Nel secondo tempo Mister Di Donato prova a mischiare le carte, inserendo Sarzi Puttini al posto di Teraschi per avere più spinta sulla fascia.
Al 56’ per la prima volta la Virtus Francavilla si affaccia nell’area di rigore pontina. Sugli sviluppi di un calcio di punizione la sfera arriva sui piedi di Perez, che dopo un rimpallo riesce a calciare in porta, ma il pallone termina abbondantemente alto sulla porta difesa da Cardinali.
Al 64’ accade una nuova situazione nell’area di rigore ospite. La sfera carambola sul braccio largo di un difensore della Virtus dopo un tiro di Sarzi Puttini, ma l’arbitro valuta un tocco precedente sulla coscia e di conseguenza lascia proseguire il gioco.
In questa fase del match la compagine nerazzurra alza nettamente il ritmo. Al 68’ è Carissoni ad andare in percussione sulla fascia destra, servendo il pallone a Carletti dentro l’area. L’attaccante è bravo a difendersi e ad appoggiare sull’accorrente Giorgini, ma il suo tiro è impreciso e termina alto sopra la traversa.
La Virtus prova a riaffacciarsi in avanti nell’ultimo quarto d’ora con un tiro-cross che impegna Cardinali alla difficile parata. Sul calcio d’angolo susseguente ancora un colpo di testa pericoloso che esce a lato della porta pontina.
Le ultime mosse del tecnico Di Donato sono Amadio, Rosseti e Palermo che prendono il posto di Sane, Barberini e Di Livio. Con questi cambi il Latina prova ad attaccare in tutti i modi per tornare a vincere. Ad inizio recupero Carissoni ha una buona opportunità da dentro l’area di rigore, ma il suo destro non impensierisce Nobile.
La Virtus Francavilla prova a ribattere, rendendosi molto pericolosa con un tiro dalla distanza di Toscano che sfiora la porta di Cardinali. È questa l’ultima azione del match che si conclude sul risultato di 0-0.
Nel dopo gara il tecnico nerazzurro ha così analizzato l’andamento della gara: “Stiamo ripartendo. Abbiamo affrontato una delle squadre migliori del campionato e di cui si parla un gran bene. Se sono stati così abbottonati il merito è nostro che abbiamo pressato alti. Ci è mancato quel pizzico di fortuna per sbloccare la partita. Anche oggi ci manca il rigore e iniziano ad essere un po’ tanti, perché poi queste partite le sblocchi su questi episodi e l’inerzia cambia. Anche oggi stiamo rammaricando per un episodio che ci è stato negato, però ci prendiamo il punto e continuiamo la nostra rincorsa verso l’obiettivo“.
Sull’episodio del possibile rigore su Sane: “Dalla panchina ho visto la maglia di Sane che si è tirata clamorosamente, io penso che li devi dare rigore“.
In conclusione, è un pareggio importante quello ottenuto dai nerazzurri, contro una formazione ben posizionata in classifica, al netto degli episodi che avrebbero potuto cambiare e di molto l’inerzia del confronto. Quella di ieri è stata una partita ben poco spettacolare, che però ha evidenziato ancora una volta la capacità del Latina di sapersi esprimere al meglio contro avversari sulla carta più quotati. I prossimi due impegni saranno due trasferte insidiose contro Campobasso e Messina, due compagini che devono dare il tutto per tutto per assicurarsi la permanenza nella categoria. Queste partite potranno chiarire ulteriormente dove può arrivare l’undici di Mister Daniele Di Donato.
Luigi Calligari

Laureato Magistrale con Lode in Media, comunicazione digitale e giornalismo presso Coris Sapienza. Appassionato di sport e giornalismo. Collabora con l’ufficio stampa Latina Calcio 1932 e la testata LatinaNews