AZ Picerno 0 – 2 Latina Calcio 1932
AZ Picerno (4-2-3-1): Viscovo, Finizio (32’ st Di Dio), Pitarresi, Allegretto, Esposito (32’ st Vivacqua), Dettori, Gerardi (13 st Parigi), Reginaldo (13’ st D’Angelo), Guerra, De Franco, Carrà (13’ st De Cristofaro). A disposizione: Albertazzi, Vanacore, Ferrari, Garcia, De Ciancio, Viviani, Setola. Allenatore: Colucci.
Latina Calcio 1932 (3-5-2): Cardinali, Giorgini, Amadio, Di Livio (18’ st Tessiore), De Santis, Barberini (36’ st Palermo), Sane (36’ st Rossi), Teraschi (18’ st Ercolano), Celli, Carissoni Jefferson (31’ st Carletti). A disposizione: Ciammaruconi, Tonti, Sarzi Puttini, Rosseti, Esposito, Atiagli, D’Aloia. Allenatore: Di Donato.
Arbitro dell’incontro: Valerio Crezzini di Siena.
Assistenti: Emanuele Renzullo di Torre del Greco e Mario Pinna Oristano
Quarto Ufficiale: Claudio Giuseppe Allegretta di Molfetta.
Marcatori: 37’ pt Jefferson (L), 48’ st Carletti (L)
Ammoniti: 40’ pt Di Livio (L), 40’ pt Esposito (P), 43’ pt Carrà (P), 7’ st Dettori (P), 16’ st Teraschi (L), 44’ st Guerra (P)
Espulsi: 44’ st D’Angelo (P)
Recuperi: 1’ pt. 6’ st.
Angoli: AZ Picerno 3 Latina Calcio 1932 3.
Il Latina non si ferma più. Grazie alle reti di Jefferson e Carletti la squadra pontina espugna il campo del Picerno e continua la sua corsa per un posto in paradiso. Una partita interpretata magistralmente dall’undici nerazzurro, capace di imprimere la sua filosofia di gioco, correndo pochissimi pericoli nell’arco di tutti i novanta minuti. Una prestazione che sintetizza ancora una volta l’ottimo lavoro svolto dallo staff tecnico e dalla dirigenza.
Come anticipato nella conferenza stampa prepartita, Mister Daniele Di Donato cambia cinque giocatori rispetto alla formazione che sabato ha avuto la meglio della Turris. In difesa dal primo minuto ci sono De Santis e Celli, con Carissoni dirottato sulla fascia sinistra e capitan Esposito in panchina viste le sue non perfette condizioni. Diversi cambiamenti anche a centrocampo, con Teraschi che sostituisce Ercolano sulla fascia destra e Barberini che ritorna titolare al posto di Tessiore che oggi parte dalla panchina insieme a Carletti. Coppia d’attacco formata da Sane e Jefferson. Mister Leonardo Colucci invece schiera il suo Picerno con un 4-2-3-1.
Prima fase di studio tra le due squadre, con il Latina che mette in mostra la sua pressione alta, costringendo così il Picerno a lanciare palloni lunghi senza poter utilizzare la costruzione dal basso. La prima occasione importante del match è di marca pontina. Al 23’ Amadio calcia una punizione tagliata in area di rigore, dove è bravo Giorgini a svettare di testa anticipando tutti; nell’occasione è però attento Viscovo a bloccare la sfera.
Al 37’ il Latina concretizza il suo predominio territoriale sbloccando la sfida. Sane lavora benissimo un pallone al limite dell’area, ed è altrettanto abile a premiare l’inserimento di Jefferson con un passaggio preciso. L’attaccante brasiliano è lesto nel bruciare il portiere avversario in uscita con un perfetto colpo sotto che vale la rete del vantaggio dei nerazzurri. Un gol liberatorio per Jefferson, che finalmente si sblocca dopo un periodo non semplicissimo sottoporta.
La reazione del Picerno è tutta in un’azione solitaria di Reginaldo che prova a seminare scompiglio nella difesa nerazzurra, ma alla fine il brasiliano si allunga troppo la sfera senza creare nessun pericolo a Cardinali. Nelle battute finali della prima frazione la sfida si innervosisce, con le ammonizioni di Di Livio, Esposito e Carrà.
Nel secondo tempo il Picerno rientra in campo con maggiore piglio. Al 51’ la squadra di casa ha una buona occasione, con Reginaldo che dopo aver controllato bene la palla, spara alto a pochi metri da Cardinali. Il Latina non ci sta e nell’azione successiva risponde subito a questa sortita offensiva. Sane scatta bene eludendo il fuorigioco della difesa, ma a tu per tu con Viscovo si allunga troppo la palla senza riuscire né a calciare in porta né a servire Barberini ottimamente piazzato alla sua sinistra.
Al 57’ altra ghiotta occasione per la formazione pontina. Sugli sviluppi di un corner calciato da Amadio, Jefferson anticipa tutti battendo a rete, ma ancora una volta è bravo il portiere avversario a respingere la sfera con una bella parata. Al 63’ arrivano le prime mosse di Mister Di Donato: entrano Ercolano e Tessiore al posto di Teraschi e Di Livio, entrambi ammoniti.
Bisogna aspettare fino al 79’ per assistere ad una nuova occasione ad opera del Picerno, che nel frangente si rende estremamente pericoloso. Dal limite dell’area Pitarresi esplode un destro molto insidioso, sul quale è bravissimo Cardinali a tuffarsi per deviare la sfera in calcio d’angolo.
Negli ultimi dieci minuti di gara Di Donato getta nella mischia anche Carletti, Rossi e l’ultimo acquisto Palermo, al suo esordio assoluto in maglia nerazzurra. Per quanto riguarda i padroni di casa, al minuto 89 rimangono anche in dieci uomini per l’espulsione diretta di D’Angelo dopo qualche parola di troppo nei confronti dell’arbitro.
Al 93’ il Latina mette in cassaforte il risultato. Rossi, visibilmente più fresco dei difensori avversari, riparte velocemente in contropiede, servendo un delizioso assist a Carletti, che con freddezza spiazza il portiere realizzando così il suo decimo gol stagionale.
Al triplice fischio si scatena la festa dei giocatori nerazzurri, che riescono ad ottenere un’altra vittoria importantissima, su un campo di una diretta concorrente per le posizioni della zona play off. Infatti, il Latina con questo successo sale a quota 38 punti in classifica, scavalcando proprio il Picerno. Mister Di Donato aveva detto di arrivare quanto prima alla quota salvezza di 40 punti e per questo obiettivo manca solo un ultimo passettino, ma ormai il Latina può davvero sognare in grande. Già dalla partita di sabato al Francioni contro la Vibonese i nerazzurri possono superare il traguardo dei 40 punti. Per farlo però, sarà determinante anche il sostegno del pubblico, che può essere soddisfatto di quanto fatto vedere da questi ragazzi.
Nella conferenza stampa post-partita, il Mister è così intervenuto: “L’obiettivo nostro è arrivare il prima possibile a 40 punti. Basta pensare che circa tre mesi fa eravamo ultimi e ora siamo arrivati quasi al nostro obiettivo principale. Da lì si può iniziare a pensare a qualcosa di più grande. Ancora una volta i ragazzi sono stati incredibili. Hanno recuperato in due giorni e non era facile. Hanno fatto una partita straordinaria in un campo difficilissimo, contro una squadra che in casa era un fortino ed io posso solo che fare i complimenti ai miei ragazzi per come hanno interpretato la gara e hanno meritato questa vittoria.”
“Jefferson ha disputato sempre delle grandi partite, a prescindere dal gol che poi è la ciliegina sulla torta. È un ragazzo che è utilissimo alla causa, quindi io non stavo guardando il gol che veniva o meno, stavo guardando le prestazioni ed erano sempre importanti. Ma la cosa più bella oggi è che ho cambiato cinque undicesimi della partita di sabato e fa vedere quanto sia forte questo gruppo. Posso cambiare chi voglio, alla fine l’intensità, la qualità, la quantità rimane sempre invariata e questo ci permette appunto di respirare e di ottenere risultati importanti. I complimenti vanno a tutta la squadra ma soprattutto a quelli che giocano meno che stanno dimostrando di far parte di un gruppo importante.”
Luigi Calligari









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