Latina Calcio 1932 1 – 0 Fidelis Andria 2018
Latina Calcio 1932 (3-5-2): Cardinali, Giorgini, Amadio, Di Livio, Rosseti (15’ st Carletti), Barberini (38’ st Marcucci), Tessiore, Celli, Esposito, Atiagli (15’ st Nicolao), Andrade Siqueira (24’ st Teraschi). A disposizione: Alonzi, Ricci, Zini, De Santis, Sane, Mascia, Nicolao, Ercolano, Rossi. Allenatore: Di Donato.
Fidelis Andria 2018 (3-4-3): Dini, Carullo, Venturini, Bolognese, Di Noia (21’ st Bonavolontà), Lacassia (1’ st De Marino), Bubas (12’ st Alberti), Casoli, Tulli, Alcibiade (7’ st Sabatino), Zampano (12’ st Di Piazza). A disposizione: Vandelli, Dipinto, Avvantaggiato, Nunzella, Gaeta, Pelliccia. Allenatore: Ginestra.
Arbitro dell’incontro: Marco Emmanuele di Pisa.
Assistenti: Antonio Lalomia di Agrigento e Giacomo Monaco di Termoli.
Quarto Ufficiale: Cristian Robilotta di Sala Consilina.
Marcatori: 37’ pt Andrade Siqueira (L)
Ammoniti: 17’ pt Di Livio (L), 40’ pt Tessiore (L), 17’ st Barberini (L), 24’ st Amadio (L);
espulsi: 41’ st Amadio (L)
Recuperi: 2’ pt; 6’ st.
Angoli: Latina Calcio 1932 6 Fidelis Andria 2018 0
Note: Spettatori totali 828
Vittoria fondamentale per il Latina, che grazie alla rete di Jefferson, ottiene i tre punti nello scontro diretto salvezza contro la Fidelis Andria. Un successo cercato e voluto dai ragazzi di Di Donato, che hanno offerto una prestazione importante in un momento delicato per la squadra.
Per quanto riguarda le scelte tattiche, Di Donato sceglie il 3-5-2, con Celli dal primo minuto nella batteria dei centrali difensivi. In mezzo al campo trova spazio Di Livio, visto il grave infortunio capitato a Spinozzi, che dovrà saltare gran parte della stagione. Sulle fasce conferma per Atiagli e Tessiore, mentre in attacco spazio alla coppia Jefferson-Rosseti. La Fidelis Andria, allenata da Ciro Ginestra, risponde con un 3-4-3.
All’inizio del match le due squadre sono contratte, perché si sente il peso che hanno i tre punti in palio nello scontro odierno. Nei primi dieci minuti di gioco, è la Fidelis Andria ad alzare i ritmi, grazie ad un pressing alto che costringe il Latina a ricorrere a diversi lanci lunghi. Ma è solo un fuoco di paglia, perché alla lunga, la formazione pontina trova i riferimenti giusti e comincia a macinare gioco. Le azioni migliori prendono vita sulle fasce, dove sia Tessiore che Atiagli spingono forte, fornendo anche palloni invitanti al centro dell’area di rigore.
Su una perfetta azione di ripartenza il Latina sfiora il vantaggio con Rosseti, il cui tiro viene respinto dal palo a Dini battuto. Il Latina continua ad occupare bene gli spazi e a proporsi in maniera migliore rispetto alla Fidelis Andria, e al minuto 37 del primo tempo arriva la svolta del match. Azione travolgente di Tessiore sulla destra, che mette al centro un cioccolatino che Jefferson deve solo depositare in rete. 1-0 ed il Francioni esplode. Un gol che sa di liberazione per la squadra nerazzurra, viste le recenti sconfitte. L’attaccante brasiliano esulta insieme a tutto lo stadio, mostrando sotto la tribuna la maglia dello sfortunato Spinozzi.
Le squadre vanno poi al riposo con il Latina in vantaggio e una Fidelis Andria mai davvero pericolosa dalle parti di Cardinali nei primi 45 minuti.
La ripresa riparte con una prima fase di studio, anche se il Latina continua a farsi preferire per le trame di gioco. Di Donato opera subito due sostituzioni, inserendo Nicolao e Carletti al posto di Nelson Atiagli e Rosseti. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo la squadra pontina sfiora il raddoppio con il tentativo di Esposito, che viene respinto da Dini. Per l’arbitro, il signor Emmanuele di Pisa la palla non ha varcato del tutto la linea di porta, decisione questa che, come altre nel resto del match, lascia qualche dubbio.
Il Latina continua ad attaccare a testa bassa per cercare la rete della sicurezza. Ci prova Di Livio, con una grande azione solitaria finalizzata con un bel destro neutralizzato dal portiere ospite, sulla ribattuta arriva Nicolao che spara alto sulla traversa mancando così il bersaglio.
Nei minuti finali la sfida si innervosisce sempre di più, e a farne le spese è Amadio del Latina, che viene espulso per una presunta irregolarità ai danni di Carullo. Scelta questa che lascia esterrefatti i tifosi pontini, perché in situazioni del genere, se si rileva un’irregolarità, si tende ad espellere entrambi i giocatori. A questo proposito, anche il Mister Daniele Di Donato nella conferenza stampa post-partita ci ha tenuto a sottolineare che in queste ultime partite di campionato ci sono state diverse decisioni arbitrali sfavorevoli nei confronti del Latina.
I pontini comunque non mollano e continuano ad attaccare anche in dieci uomini, sfiorando il colpo del ko con un tiro di Marcucci (subentrato nel finale), parato anche questo da Dini.
Dopo sei minuti di recupero, l’arbitro fischia la fine per la gioia di tutto lo stadio Francioni, che torna ad esultare per una vittoria dei suoi beniamini. Una vittoria meritata e mai davvero in discussione, per un Latina, che oggi torna finalmente a sorridere.
Luigi Calligari






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