Dopo tre sconfitte consecutive il Latina, domani, è atteso da una sfida importante contro il Picerno allo stadio Domenico Francioni. L’obiettivo è quello di ottenere un grande risultato per mettere fine al periodo difficile che sta attraversando la squadra.
“Domani ci serve un risultato pieno”, così il Mister Daniele Di Donato nella conferenza stampa di presentazione del match, obiettivo questo che deve essere raggiunto attraverso un approccio alla partita deciso e cattivo, evitando i blackout iniziali che tanto stanno costando alla formazione pontina in termini di risultato e di punti.
La certezza che attende la sfida di domani è rappresentata dalla fine degli esperimenti di formazione per quanto riguarda il Latina, perché come detto anche dal Mister questa è una squadra costruita per il 4-4-2 (o 4-2-4 a seconda delle fasi di gara). Tutta la rosa è a disposizione per il match di domani, compreso Zini, e questo permetterà a Di Donato di poter scegliere l’undici migliore che dovrà contrastare il Picerno e cercare di conquistare i tre punti.
Anche nelle sconfitte, però, il Latina deve cercare di vedere il lato positivo e di conseguenza analizzare i primi venticinque dal secondo tempo contro la Turris può dare informazioni utili per le prossime partite. In quel frangente, la formazione pontina ha dimostrato di avere ottime potenzialità segnando su punizione con Nicolao, e creando al tempo stesso situazioni pericolose sotto porta, senza però riuscire a sfruttarle a dovere.
Il gol, infatti, è forse il problema principale del Latina in questo momento. Sono soltanto cinque le reti realizzate dai nerazzurri nelle prime sette sfide stagioni. Un bottino magro, se si pensa poi che sono soltanto due le realizzazioni arrivate su azione.
A questo proposito, il Mister in conferenza stampa non è sembrato preoccupato ed anzi ha chiesto ai suoi di stare sereni. “In questo momento ci stiamo arrivando e ci stiamo arrivando veramente bene. Le punte sono fatte così, una volta che si sbloccano poi è tutt’uno. Loro devono rimanere sereni e non pensare al gol sbagliato perché fa parte del gioco. Con la Turris ci siamo arrivati vicino e magari domani faremo gol.”
Luigi Calligari




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