Nella giornata di ieri, presso il point elettorale di via Cesare Battisti, è andata in scena una conferenza stampa del candidato sindaco di Latina Antonio Bottoni. L’incontro aveva lo scopo di comunicare agli elettori e alla cittadinanza un primo assetto per quanto riguarda i ruoli dell’amministrazione pubblica in caso di una vittoria alle prossime elezioni del 3 e 4 ottobre.
Infatti, alla presenza del candidato sindaco Antonio Bottoni, di Luana De Martin di Fiamma Tricolore e di Elvio Vulcano, capolista di Legalità e Sicurezza, è stata presentata la candidatura di Vanessa Mandara, colei che in caso di vittoria alle elezioni della coalizione guidata da Bottoni assumerà la carica di vicesindaco della città di Latina.
Il desiderio di lottare per i diritti e lo sviluppo una comunità digitale. Sono questi i motivi per cui Vanessa Mandara ha deciso di candidarsi con Fiamma Tricolore per concorrere in questa battaglia, così come viene definita dagli stessi candidati. Un altro obiettivo dichiarato è quello di creare un ufficio dedicato esclusivamente ad intercettare fondi europei, che tanto possono fare per dare un impulso allo sviluppo della città di Latina.
Dopo questa presentazione, ha preso poi la parola Antonio Bottoni, che si è soffermato su diverse tematiche come quelle riguardanti la complessità di una campagna elettorale che ormai sta entrando nella sua fase clou e ponendo in seguito l’accento su alcune questioni urgenti che riguardano la città e la periferia.
Per quanto riguarda la campagna elettorale, Bottoni ha affermato che la sua e quella dei suoi alleati è sempre stata una campagna elettorale moderata, senza mai rispondere alle provocazioni e alle offese che non sono mancate nei confronti di alcuni candidati. Lo stesso candidato sindaco ha dato una sua spiegazione riguardo questi attacchi ricevuti: “Noi elettoralmente parlando, facciamo paura.”
Il discorso poi si è spostato su problemi che riguardano Latina come l’immobilismo che si trascina da anni e gli elevati livelli di disoccupazione, che contribuiscono a generare situazioni potenzialmente criminali. L’obiettivo di Bottoni a questo proposito è quello di dare segnali precisi: legalità, rispetto della legge e dei valori. Solo in questo modo si può raggiungere lo scopo di rendere Latina capitale europea della cultura nel 2032.
Non è mancata una citazione riguardo la Roma-Latina, che da tempo occupa le cronache della città: “Noi siamo favorevolissimi alla Roma-Latina a differenza di altri che sono contrari in maniera pregiudizievole. Ma questa opera va realizzata con gli opportuni controlli per non farla diventare criminogena.”
In conclusione, è stato fatto un excursus su diversi temi, a cominciare da quello che vede i giovani come fattore trainante della città. Si può dare loro il giusto esempio riportando al centro dell’attenzione settori come la cultura e lo sport che tanto possono fare a riguardo, creando così un’amministrazione al servizio dei concittadini. Per raggiungere questo scopo, secondo Bottoni, è necessario definire anche il Consiglio Comunale Partecipato, per dare una vera voce ai cittadini riguardo l’amministrazione e creare un mini-municipio per Latina Scalo, che tra tutte le comunità è quella maggiormente abbandonata.
Luigi Calligari






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