La Top Volley Cisterna non riesce nell’impresa di centrare le semifinali dei play-off per il quinto posto ed esce sconfitta, seppur a testa alta, dalla partita di Verona. La formazione di coach Boban Kovac cede 3-1 in casa dell’Nbv Verona al termine di un’autentica battaglia che però la condanna. Sono 25 i servizi sbagliati con nove punti diretti per la Top Volley, mentre Verona ha peccato 19 volte dalla linea dei nove metri trovando otto ace: i pontini sono stati più precisi in attacco ma Verona ha ricevuto meglio e ottenuto più muri vincenti. La stagione per la formazione pontina si chiude qui.
«I parziali raccontano questa partita, per noi è abbastanza difficile spiegare la situazione per noi perché l’abbiamo vissuta emotivamente in maniera molto intensa – spiega a fine partita un amareggiato Mimmo Cavaccini – Siamo venuti a Verona per vincere, non ci siamo riusciti, anche i nostri avversari hanno lottato perché ci tenevano quanto noi a raggiungere le semifinali. C’è molto rammarico perché pesa perdere due set così, ai vantaggi, dopo aver avuto anche buone opportunità per chiudere. La cosa positiva è che siamo riusciti finalmente a esprimerci come non avevamo fatto durante la stagione, siamo arrivati a giocarci una partita importante dopo mesi molto complicati, e già arrivare a giocarci una partita da dentro o fuori con una squadra come Verona deve darci quel pizzico di felicità che ci è mancata durante l’anno».
Cisterna si fa soffiare il terzo spicchio di partita (28-26) dopo aver recuperato ma anche sciupato due set point. L’inizio del set è ricco di errori e imprecisioni da entrambe le parti ma nel complesso regna l’equilibrio, almeno fino al 12-12, poi Verona riesce a piazzare un break (15-12) e Kovac interrompe il gioco con il time-out. Cisterna resta aggrappata al set e si riavvicina (18-17) ma Verona preme ancora e respinge il tentativo della formazione pontina: sul 21-18 Kovac può solo interrompere il gioco per fermare la brutta piega che sta prendendo il set, così al ritorno in campo Aguenier sbaglia il servizio e regala a Cisterna il 21-19. Sabbi tiene a galla la Top da posto due (22-20) e Seganov, di mestiere, spazzola il pallone sul muro per il 22-21. Finale incredibile con Cavuto che sbaglia il servizio e concede il 24-22 a Verona, Tillie annulla il primo set point (24-23), Sabbi il secondo (24-24), Jensen trova la rete sul contrattacco e (24-25) ma Szwarc dopo tre servizi perfetti annulla di fatto il primo set point. Sul 25-16 Seganov centra la rete e annulla l’altro set point (26-26), Aguenier mura Tillie e si prende il set point. L’ultimo scambio è lunghissimo e il 28-26 arriva con Magalini che trova il mani-out decisivo.




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