Women Latina Calcio 1932: Girolamo, Aversa, Piconi (42’ st Astolfi), Tomei, Altobelli,
Furci, Taddei (20’st De Mare), Naticchioni, Ietto, Bagaglini (35’ st Adu), Iannucci (12’ st
Rizzo)
A disposizione: Di Marco, Taddei, Girolamo, Magnanti, Liberti, Bruschini Allenatore Jody
Franze’
Frosinone: Antonelli, Graziani (43 st Palmigiani), Cacchioni, Fiorini, Gonnella, Arroquia
(41 st Carli), Di Duca, Santopietro, Rutigliano (45 st Carcini), Ferrante Carrante, Ferrante
(45’ st Annarelli), Iafrate. Allenatore: Daniela Tanzi
A disposizione: Schiavi, Alo, Padrone, Scagnetti, Bernardi
Arbitro: Giovanni D'Anelli di Ciampino
Marcatori: Di Duca, Arroquia (2)
Note: ammonite Ferrante Carrante e Santopietro. Sul finale di primo tempo il Frosinone ha
sbagliato un calcio di rigore.
Inizia con una sconfitta il cammino della Women LatinaCalcio 1932 nel torneo di
Eccellenza Laziale gironeB. Un torneo, lo ricordiamo, molto breve, appena sette gare, al
termine del quale la prima in classifica andrà a giocarsi la promozione nello spareggio con
la prima dell’altro girone.
Al campo della Fulgor Cavi è il Frosinone a fare festa, al termine di un match equilibrato al
termine del quale le nerazzurre avrebbero probabilmente meritato ben altro che lo 0 a 3 finale.
In cronaca, nel primo tempo, un gol annullato al Latina, per fuorigioco a Bagaglini, ed un
palo colpito, praticamente a botta sicura, di testa, da capitan Naticchioni. Per il resto tanto
equilibrio e Frosinone che si dimostrava quell’avversario temibile che tutti si aspettavano.
Nella ripresa l’equilibrio non si spezza fino ad un quarto d’ora dalla fine, quando un lancio
lungo dalle retrovie sorprende la difesa di casa: lo scatto di Di Duca non lascia scampo e
le ospiti si trovano in vantaggio.
Il gol taglia le gambe alle ragazze di Franzè che mollano subendo, in maniera quasi
identica, altre due marcature, firmate entrambe dalla sgusciante Arroquia.
Certo, non un esordio da ricordare, ma le attenuanti non mancano, come sottolinea mister
Jody Franzè: “Non giocavamo assieme da mesi, visto che l’ultima amichevole risale
praticamente all’estate scorsa. Questo è un gruppo nuovo e sicuramente loro, che giocano
insieme da più tempo, hanno un modo di stare in campo più fluido e naturale.
Penso che ci sia stato anche un ostacolo di tipo mentale. Le ragazze hanno sentito troppo
l’impegno e la responsabilità di dover fare bene contro un avversario che tutti aspettavano.
La cosa le ha frenate ed era evidente. Dal canto mio ho cercato di tranquillizzarle, ma
senza grossi risultati purtroppo.
La partita l’hanno decisa gli episodi: a noi è andata male, col gol annullato, che pareva
buono, ed il palo. Se fossimo andate in vantaggio probabilmente la partita avrebbe preso
un’altra piega.
Le ragazze devono stare tranquille e cedere in se stesse. Sono convinto che siamo una
buona squadra e che possiamo fare meglio di quanto fatto in questa prima giornata.
Nel finale è venuta fuori la stanchezza e poi non mi è piaciuto l’atteggiamento dopo che
abbiamo subito gol. Non bisognava mollare, come invece è avvenuto”.




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