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SEZZE, menzione d’onore a Lucia Fusco per una poesia su Daniele Nardi

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Importante riconoscimento per Lucia Fusco, docente nella vita, scrittrice e poetessa per passione, che ha partecipato al 27° premio internazionale di poesia “Ossi di Seppia”, nella Sezione A poesia singola, ottenendo una menzione d’onore e un premio speciale per l’opera “Trovando la via sublime”, dedicata alla memoria di Daniele Nardi e Tom Ballard, scomparsi tragicamente quasi due anni fa mentre si trovavano sul Nanga Parbat.

Con soddisfazione e gioia – ha spiegato l’autrice della poesia e del libro “Come Acqua Amara” edito da Sintagma – accolgo questo importante riconoscimento, il secondo dal concorso che si svolge ad Arma di Taggia”. La premiazione avverrà il 27 febbraio a Villa Boselli nella città di Arma di Taggia, ma a causa dei posti limitati per coronavirus, si auspica nel mese di giugno una grande festa degli Ossi di Seppia a ridosso della Fortezza Saracena. Così come, terminata l’emergenza, ci si augura si potrà tornare presto ad organizzare eventi in ricordo di Daniele Nardi e di Tom Ballard.

La poesia di Lucia Fusco, versi liberi in rime baciate

TROVANDO LA VIA SUBLIME (dedicato alla memoria di Daniele Nardi e Tom Ballard)

Dal Monte Semprevisa in vetta al mondo, inferno di plastica,
Malvagità , schiavitù, guerre con la svastica,
Cemento, dolore, bombe, cattivi soggetti,
Terra violentata da inquinamenti e trabocchetti.
Sulle montagne di Dio hai combattuto con coraggio e poesia
In questo purgatorio terreno di denari, invidie e ipocrisia,
Un pianeta meraviglioso ma di infami ed egoisti,
Ladri, burbanti, disumani, terrapiattisti.
Uomini senza storia, senza futuro, senza valore
Che non conoscono e non sanno l’amore.
Tu con sincerità sei salito sulle inviolate cime,
“Romoletto”, con Tom, cercando e trovando la via sublime
Del Paradiso, da una nuvola fino a Dio benigno
Per sempre avvinti a Lui, tu e il tuo compagno;
Nell’immensità eterna uniti nell’algente ghiaccio
Al Nanga Parbat, alla Vita, a Dio, al Suo tremendo abbraccio.
“Esci dal tuo recintato giardino e ammira
Le alpine stelle, i ranuncoli, sospira,
Lascia i limiti, sconfiggi l’umana pochezza,
Vola alto, conosci e vedrai della vita la bellezza…”
Grazie Daniele, italiano, paesano, amico e fratello,
Novello Icaro, vincitore per sempre giovane e bello.
“La natura sia sposa”, ci hai lasciato un forte messaggio
Di fratellanza, di pace in ogni dove, in ogni linguaggio.  

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