MondorealeMondorealeMondoreale
Ridimensionamento dei caratteriAa
  • Notizie
    • Attualità
    • Cultura & Eventi
    • Sport
    • Politica
    • Cronaca
    • Speciali
    • Regione
    • Dall’Italia e dal Mondo
  • Chi siamo
  • Redazione
  • Pubblicità
  • Contatti
Lettura: SEZZE, dal Covid alle 100 candeline spente: la storia di nonna Giuseppa Ciarlo
Condividi
Ridimensionamento dei caratteriAa
MondorealeMondoreale
Search
  • Notizie
    • Attualità
    • Cultura & Eventi
    • Sport
    • Politica
    • Cronaca
    • Speciali
    • Regione
    • Dall’Italia e dal Mondo
  • Chi siamo
  • Redazione
  • Pubblicità
  • Contatti
Hai un account esistente? Registrazione
Seguici
Mondoreale > Blog > Cronaca > Covid-19 > SEZZE, dal Covid alle 100 candeline spente: la storia di nonna Giuseppa Ciarlo
Covid-19Speciali

SEZZE, dal Covid alle 100 candeline spente: la storia di nonna Giuseppa Ciarlo

Ultimo aggiornamento: 14 Gennaio 2021 10:07
Simone Di Giulio Pubblicato 14 Gennaio 2021
Condividi
Condividi

E’ nata in una fredda giornata di gennaio del 1921 in un Paese ancora alle prese con la macerie della Grande Guerra e con una pandemia, la cosiddetta “Spagnola”, che per due anni aveva decimato la popolazione e che continuava ancora a mietere vittime; poi ha affrontato un secolo, vissuto la paura per un’altra guerra mondiale, ed è arrivata, ieri, a soffiare su una torta con 100 candeline, solo qualche giorno dopo aver personalmente superato un’altra pandemia, il Covid-19 del quale è stata contagiata per un mese prima di essere dichiarata negativizzata e quindi guarita.

E’ una storia di speranza soprattutto per quelli che stanno lottando quella di Giuseppa Ciarlo, fresca centenaria che nella vita si è sempre occupata di lavori all’uncinetto, particolarmente apprezzati, senza mai sposarsi, ma con una famiglia piena di nipoti e pronipoti che le vogliono un gran bene. Un sorriso appena abbozzato davanti a quella torta e circondata dall’affetto dei responsabili e degli operatori sanitari di Villa Marina, la comunità alloggio per anziani che la ospita da tempo e che l’ha sostenuta, così come gli altri ospiti contagiati dal Covid, in questa battaglia appena affrontata e fortunatamente risolta nel migliore dei modi.

Palloncini colorati con la scritta “100” o “Auguri zia Pippa”, bevande rigorosamente alcoliche e l’unico strappo consentito quello di un pezzo di torta piena di panna per festeggiare nel migliore dei modi un traguardo invidiabile con un semplice gesto, quello delle mani giunte, che dentro di sé, soprattutto in questo delicato momento storico, rappresenta una volontà di crederci e di combattere tutti uniti.

Correlati

Potrebbero interessarti anche

FONDI | Il MOF ospita il Diabetes Day: prevenzione al centro con Lions Club e Croce Rossa
PROVINCIA | Dalla tradizione alle novità, i sapori della cucina pontina racchiusi in un libro
CISTERNA | Ivo Castellucci festeggia 104 anni, Mantini: “Testimone vivente della memoria”
IA e terapia: quando lo psicologo diventa artificiale
ALBANO | “Sulla via di Damasco”: la Caritas protagonista su Rai3
TAGGATO:Anzianicentenariacovidnonnpandemia
Condividi questo articolo
Facebook Twitter Email Stampa

-SPONSORED-

Mondo Re@le, testata registrata presso il tribunale di Latina il 29 febbraio 2008 RG 128/08 VG Cr.323
Registrazione Stampa N° 892. Iscrizione al ROC dal 7 marzo 2008 numero iscrizione 17028 P. Iva 02409130594

Link utili

  • Notizie
  • Chi siamo
  • Redazione
  • Pubblicità
  • Contatti
  • Privacy Policy

Categorie

  • Attualità
  • Cultura & Eventi
  • Sport
  • Politica
  • Cronaca
  • Speciali
  • Regione
  • Dall’Italia e dal Mondo

Seguici sui social

Copyright © 2024 Mondoreale. Tutti i diritti riservati.
 

Caricamento commenti...
 

Devi effettuare l'accesso per postare un commento.

    Welcome Back!

    Sign in to your account

    Password dimenticata?