Il 27 gennaio scorso è stato condannato Angelo Golino, di Terracina, a 6 anni e 8 mesi di reclusione. Il processo, in abbreviato – che prevede la riduzione di un terzo di una eventuale condanna – si è tenuto presso il tribunale di Latina, davanti al giudice Giorgia Castriota. Un successo per l’avvocata Luana Sciamanna che ha contrastato la strategia difensiva di Giamila Dezio, difensore dell’imputato. Il Pubblico Ministero ha ricostruito i fatti e chiesto dieci anni di reclusione mentre il GUP, alla fine, ha riconosciuto il tentato omicidio e le attenuanti equivalenti alle aggravanti. La motivazione della sentenza sarà disponibile tre novanta giorni. I due coniugi si stavano separando. La donna, dopo averlo già denunciato per maltrattamenti in famiglia, aveva deciso di lasciarlo. L’11 settembre 2020 era scoppiata l’ennesima lite e Golino aveva preso un coltello e si era accanito sulla moglie con ventisette coltellate. Le urla avevano richiamato l’attenzione di alcuni vicini di casa che avevano strappato la vittima dalle mani del marito salvandole la vita. Quando sono arrivati gli agenti di polizia, l’uomo aveva rivolto il coltello verso di sé e si era procurandosi ferite molto gravi. Trasportato in elioambulanza in ospedale a Roma, è stato operato. Ora si trova in carcere a Regina Coeli, dove sconterà la condanna. Un processo dal finale non scontato, che ha visto trionfare la giustizia e la professionalità dell’avvocata Sciamanna, in prima linea nella difesa delle donne vittime di violenza domestica.
Antonia Rizzo

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